Acquistare casa senza soldi, non è un miraggio: ecco come fare

Scopriamo in che modo usufruire del Fondo garanzia prima casa per acquisire un immobile quando non si hanno grandi possibilità economiche

Fondo di garanzia prima casa
Fonte Adobe Stock

Acquistare una casa al giorno d’oggi può apparire decisamente complicato. Al tempo stesso esistono svariate possibilità che vanno in contro anche a chi non ha chissà quale ricchezza.

Tra questi spicca il Fondo garanzia prima casa gestito dalla Consap (concessionaria pubblica di servizi assicurativi) destinato esclusivamente ai giovani under 36. Andiamo a vedere nello specifico le condizioni e le modalità di utilizzo di questo importante strumento. 

Mutui under 36: fino a quanto è possibile risparmiare per comprare casa

Fondo garanzia prima casa: come funziona e in che modo consente di acquistare una casa

I mutui con Fondo di garanzia per acquisire un’abitazione senza soldi si possono ottenere solo sulle prime case che abbiano un valore entro i 250mila euro. Non deve rientrare tra le case di lusso o di categoria A1, A8, A9. Il richiedente inoltre deve avere un ISEE non superiore a 40mila euro. 

Possono richiederlo i giovani under 36 con contratto di lavoro atipico, giovani coppie, di cui almeno uno dei due di età non superiore ai 35 anni, genitori single con figli minori a carico e conduttori di case popolari.

A ciò va aggiunto che il soggetto che avanza la richiesta non deve possedere immobili adibiti a residenza civile. La domanda va presentata direttamente alla Banca o Intermediario Finanziario aderente all’iniziativa cui si richiede il mutuo, compilando gli appositi moduli per la richiesta di accesso al Fondo di garanzia per la prima casa.

Sui siti di Abi e di Consap sono disponibili gli elenchi delle banche aderenti al Fondo di Garanzia. Per quanto concerne le agevolazioni sono molteplici e abbattono decisamente i costi di un mutuo. 

Mutuo o affitto: è meglio comprare casa o non avere a che fare con le banche?

Prevedono l’esenzione del pagamento dell’imposta di registro, dell’imposta ipotecaria e dell’imposta catastale. Inoltre è possibile anche il ristoro dell’Iva pagata qualora la transazione sia soggetta alla tassa stessa.

Tutta una serie di sgravi che in fase preliminare possono fare la differenza e aiutano a coronare quel sogno, che ormai per tanti si sta trasformando in una chimera.

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