I cenoni di Capodanno più cari di Roma: le proposte dei migliori chef

Nella Capitale sono diverse le opportunità per potersi concedere dei cenoni di Capodanno prelibati e realizzati da chef di alto rango. Ecco tutte le proposte con relativi prezzi

Cenoni di Capodanno
Fonte Adobe Stock

Il Capodanno è alle porte e viste le restrizioni inerenti alle feste, le migliori opportunità per svagarsi aspettando il nuovo anno, sono i cenoni o comunque gli eventi in ambito ristorativo.

Per chi può concedersi il lusso di poter osare un po’ di più in tal senso e magari abita o si trova a Roma, ci sono diverse opportunità da poter sfruttare. Alcuni chef importanti e rinomati infatti propongono dei menù decisamente allettanti, per cui però è prevista una spesa piuttosto corposa.

Cenoni di Capodanno: i più pregiati e cari di Roma

Partendo da “La Pergola” ristorante tristellato Michelin di Heinz Beck, il menù comprende 9 portate con vini e champagne incluso a 1.300 euro. Tra i patti previsti ci sono le ostriche, gambero rosso su avocado, torellini ripieni di pastinaca con estratto di funghi ossidati e mandorle e tartufo bianco di Alba.

Leggermente più basso il prezzo di “Aroma” che con 1250 euro concede anche le bevande mentre senza scende a 1000 euro. Si tratta di un ristorante stellato con vista Colosseo dove lo chef Giuseppe Di Iorio propone piatti come la scaloppa di fegato d’oca con pare al passito di Pantelleria e le fettuccelle con gallinella di mare.

Al di sotto dei 1000 euro troviamo invece “Imagò”, la cui cucina è guidata dal giovane Andrea Antonini. Con 980 euro si possono assaporare dei crudi di mare misti e caviale oltre che carne cruda alla pizzaiola e altre prelibatezze. Per quanto concerne gli alcolici, l’unico compreso nel pacchetto è un calice di Louis Roederer al momento dell’arrivo.

Per trovare un menù che comprenda anche le bevande si può optare per “La Terrazza” dello chef Fabio Ciervo all’interno dell’Hotel Eden da cui si può godere di una splendida vista sulla Città Eterna. Tra i piatti della serata ci sono il consommé di pollo gelatinato e l’astice affumicato.

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Decisamente meno dispendioso a livello economico, è il cenone di “Mirabelle”. A “soli” 700 euro (senza alcolici) è possibile mangiare ostriche, burrata e ravanelli fermentati allo champagne, gamberi rossi croccanti e uova soda cotte a 65 gradi con spuma di caciocavallo.

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