Irap, arriva la notizia tanto attesa: cosa sta succedendo

Arriva la notizia tanto attesa per quanto riguarda il pagamento dell’Irap. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Irap cancellazione
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Gli ultimi due anni sono stati segnati dal Covid che continua, purtroppo, ad avere delle ripercussioni negative sulle nostre esistenze, sia dal punto di vista economico che sociale. Al fine di limitarne la diffusione, infatti, ci viene chiesto di prestare attenzione a vari accorgimenti, come ad esempio l’utilizzo della mascherina. A peggiorare la situazione, inoltre, la chiusura di diverse attività.

Sempre più persone, purtroppo, sono alle prese con una difficile gestione del bilancio famigliare per via delle minori entrate. Da qui la decisione del governo di attuare una serie di misure volte a garantire un valido sostegno alle categorie maggiormente colpite dalla situazione. Proprio in tale ambito giunge la notizia tanto attesa per quanto concerne il pagamento dell’Irap. Ma di cosa si tratta? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Irap, arriva la notizia tanto attesa: tutto quello che c’è da sapere

In un contesto particolarmente difficile come quello attuale si rivela necessario l’intervento del governo attraverso misure ad hoc. Qualche giorno fa, ad esempio, abbiamo parlato dei lavoratori che potranno beneficiare di un importante aumento in busta paga grazie alla Manovra 2022. Proprio quest’ultima, d’altronde, dovrebbe portare con sé un bel po’ di novità, come ad esempio il taglio delle tasse.

Proprio per questo motivo non stupisce che in molti attendano con particolare impazienza di scoprire quali novità verranno effettivamente introdotte dal governo con la prossima Legge di Bilancio, che dovrebbe quindi permettere di registrare un importante taglio delle tasse.

A tal fine, in effetti, è previsto un taglio al cuneo fiscale pari a circa 8 miliardi, con l’esecutivo che è al lavoro al fine di definire come attuare tale tipo intervento. Tra le ipotesi in ballo si annovera proprio la cancellazione dell’Irap, così come previsto dal maxi emendamento del Governo, presentato in Commissione nella notte tra il 16 e il 17 dicembre.

Irap 2022, si va verso la cancellazione del tributo regionale

Importanti novità in arrivo, quindi, per quanto riguarda l’Irap. Come si evince dal maxi emendamento del governo alla Legge di Bilancio 2022, infatti, è prevista la cancellazione di questo tributo regionale. Una decisione che, se dovesse essere confermata, permetterebbe a molto professionisti e ditte individuali di poter tirare finalmente un respiro di sollievo.

Ovviamente, è bene sottolineare, tale misura riguarderà solo l’Irap a partire dal 2022. Coloro che hanno debiti pregressi per quanto riguarda il pagamento di tale tributo, invece, sono tenuti ugualmente a dover pagare e mettersi in questo modo in regola. L’addio all’Imposta regionale sulle attività produttive a partire dal 2022, come già detto, rientra nel piano di riduzione delle tasse, per cui il governo ha stanziato un tesoretto pari a circa 8 miliardi di euro.

Irap cancellato a partire dal 1° gennaio 2022? Ecco chi non pagherà più questo tributo

Come già detto, la cancellazione dell’Irap è prevista nel maxi emendamento del governo alla Legge di Bilancio 2022. Al momento comunque, è bene sottolineare, non è ancora ufficiale. Bisogna infatti attendere che giunga a conclusione l’iter parlamentare, con l’approvazione da parte di entrambe le camere. A quel punto la modifica all’imposta entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2022.

Una misura che coinvolgerà oltre un milione di professionisti che a partire dal prossimo anno potrebbero quindi non pagare più il tributo regionale. L’Irap, ricordiamo, grava ogni anno sulle tasche di molti professionisti che si ritrovano a pagare tale tributo che tassa il valore della produzione. Al momento sono esonerati dal pagamento dell’imposta le imprese individuali e i lavoratori autonomi in regime forfettario o di vantaggio.

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Con l’arrivo del prossimo anno, però, questa platea potrebbe ampliarsi, consentendo a molti di evitare di pagare l’Imposta regionale sulle attività produttive. Al momento comunque, è bene sottolineare, ancora nulla è ufficiale. Non resta quindi che attendere e vedere quali saranno le prossime mosse del governo Draghi in tale ambito e soprattutto chi potrà effettivamente beneficiare del taglio delle tasse.

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