Reddito di cittadinanza senza Isee, importanti cambiamenti in vista: c’è chi rischia di perdere il sussidio

Importanti cambiamenti in vista per quanto riguarda il reddito di cittadinanza, con molti che rischiano di perdere il sussidio. Ecco cosa c’è da sapere in merito.

reddito di cittadinanza senza Isee
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Molte famiglie, purtroppo, si ritrovano alle prese con una difficile gestione delle finanze personali a causa della crisi economica in corso, causata dall’impatto negativo del Covid. Un contesto particolarmente difficile, quello con cui ci si ritrova a dover fare i conti, che ha portato in molti a richiedere il reddito di cittadinanza.

Questo sussidio, ricordiamo, è stato introdotto dal precedente esecutivo a guida Conte e riconfermato da quello targato Draghi, con l’intento di garantire un aiuto a coloro che, ad esempio, sono rimasti senza lavoro e pertanto si ritrovano a dover affrontare una situazione di disagio economico. Allo stesso tempo non mancano le polemiche su tale sussidio, tanto da non escludere eventuali modifiche.

Reddito di cittadinanza, occhio ai requisiti: tutto quello che c’è da sapere

Molti sono i nuclei famigliari che possono beneficiare del reddito di cittadinanza, il cui importo, è bene ricordare, risulta differente per via di vari elementi che vengono presi in considerazione. Tra questi si annovera, ad esempio, il numero di persone che compongono il nucleo famigliare.

Ma non solo, per poter ottenere tale sussidio, è bene sapere che bisogna essere in possesso di determinati requisiti. Entrando nei dettagli, infatti, per avere il reddito di cittadinanza, il soggetto richiedente deve avere:

  • Isee del nucleo familiare inferiore a 9.360 euro;
  • patrimonio mobiliare non superiore a 6 mila euro. Tale valore può essere incrementato in funzione del numero dei componenti del nucleo familiare, ovvero fino a 10 mila euro e mille euro in più per ogni figlio oltre il secondo. In caso di eventuali disabilità 5 mila euro in più e 7.500 euro in più per ogni componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza.
  • patrimonio immobiliare inferiore a 30 mila euro, esclusa la prima casa;
  • Reddito familiare inferiore a 6 mila euro annui moltiplicato per la scala di equivalenza. La soglia del reddito è elevata a 9.360 euro in caso di  nucleo familiare che risieda in un immobile in affitto.

Reddito di cittadinanza senza Isee, si ipotizza un nuovo sistema di calcolo: cosa c’è da aspettarsi

Mentre continuano le polemiche sul reddito di cittadinanza, soprattutto in seguito ai dati allarmanti emersi dall’ultimo rapporto della Guardia di Finanza, sono in molti a ipotizzare un nuovo sistema di calcolo di tale sussidio. Diverse, in effetti, le ipotesi in ballo, tra cui quella di definire il reddito di cittadinanza senza Isee.

Un cambiamento del sistema di calcolo che potrebbe portare con sé degli importanti cambiamenti, con molti che rischierebbero pertanto di dover dire addio al sussidio in questione. Basti considerare che il sussidio risulterebbe inaccessibile in presenza di un patrimonio mobiliare sopra i 6 mila euro, moltiplicati per la scala di equivalenza. Stesso discorso in presenza di un patrimonio immobiliare superiore ai 30 mila euro. Quest’ultimo escludendo la prima casa.

Quella del reddito di cittadinanza senza Isee, è bene sottolineare, si tratta di una mera ipotesi, che in quanto tale non vede alcuna conferma ufficiale in merito. Al momento infatti, così come avverrà nel corso del 2022, continuano ad essere presi in considerazioni i parametri poc’anzi citati, compreso il valore dell’Isee che deve essere pari a massimo 9.360 euro per nucleo famigliare.

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Allo stesso tempo non si esclude la possibilità che in futuro possano essere attuati dei cambiamenti per quanto riguarda il sistema di calcolo di tale sussidio. Non resta quindi che attendere e vedere se nei prossimi anni verranno o meno attuati cambiamenti in tale ambito, come ad esempio, appunto, il requisito dell’Isee.

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