Pensioni, ecco cosa cambia nelle modalità di accredito: l’aumento inaspettato

 Un piccolo aumento che di certo non farà piacere a colori i quali dispongono dell’accredito della pensione.

aumento busta paga
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Sempre più cittadini, per pura e semplice comodità, o per meglio gestire al di la di tutto i propri risparmi si affidano a prodotti finanziari in grado per l’appunto di semplificare numerose operazioni della vita quotidiana. Molte volte ci siamo trovati di fronte alla situazione di dover scegliere quale prodotto potesse essere il migliore per le nostre esigenze. La verità, concreta, netta, è che oggi, badando al massimo a piccole differenze inerenti alle spese di gestione la maggior parte dei prodotti si equivalgono tra loro.

L’unica sostanziale differenza può essere evidenziata al massimo per la classificazione degli stessi strumenti. Da un lato la carta prepagata, dall’altra il classico conto corrente. Da una parte pur disponendo di Iban per l’eventuale accredito di stipendio o pensione avremo a che fare sempre e comunque con uno strumento fortemente limitativo. Utile per gli acquisti on line, dinamico, sicuro, ma meno congeniale con altre esigenze di natura finanziaria, come ad esempio disporre di una carta di credito o accendere un mutuo. Questi ultimi fattori si possono avere pagando una piccola differenza di spese di gestione aprendo invece un conto corrente.

Pensioni, ecco cosa cambia nelle modalità di accredito: cosa sta per succedere

La novità, di cui in precedenza si è accennato riguarderà per l’appunto i possessori di carta Postepay Evolution, una prepagata con Iban, attraverso la quale è possibile farsi accreditare come anticipato pensione o stipendio. Le spese di gestione del prodotto in questione, che molti pensionati utilizzano per l’appunto per ricevere il proprio assegno mensile, passeranno dagli attuali 10 euro a 12 euro. Un aumento non del tutto irrilevante se si considera che la convenienza, in termini di prezzo, è sempre stata la carta vincente di questo particolare tipo di prodotto.

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La Postepay Evolution cosi come riferito in precedenza è un prodotto dinamico e molto economico, si attiva con complessivi 20 euro, 5 per le spese di attivazione e 15 di ricarica minima e consente l’utilizzo di alcuni servizi assolutamente necessari. Tra tutti l’Iban che consente quindi di inviare o ricevere denaro attraverso lo strumento del bonifico. Molti pensionati, chiaramente approfittando dei vantaggi derivanti dalla scelta di questo particolare prodotto, utilizzano la Postepay Evolution per l’accredito della stessa pensione e per avere la possibilità di gestire una sorta di salvadanaio, all’occorrenza utilizzabile anche per effettuare qualsiasi tipo di pagamento.

L’aumento delle spese di gestione di certo non farà piacere ai cittadini che periodicamente utilizzano la Postepay Evolution, anche se realisticamente parlando potranno farci ben poco. Saranno quindi costretti a pagare 2 euro in più all’anno per un servizio che resta lo stesso. Stesso servizio, stessi strumenti ma ad un prezzo aumentato in proporzione non poco. Il momento che viviamo, di profonda crisi è anche questo. Tutto aumenta, andiamo ripetendo da mesi, cosi come la cruda realtà suggerisce, da oggi aumenta anche il costo della Postepay Evolution.

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