Accertamento dell’Invalidità, importanti novità in arrivo dall’Inps: cosa c’è da aspettarsi

Importanti novità in arrivo dall’Inps per quanto riguarda l’accertamento dell’Invalidità. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da aspettarsi.

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A partire dalla famiglia fino ad arrivare agli impegni di lavoro, sono davvero molte le cose a cui bisogna prestare continuamente attenzione. Se tutto questo non bastasse, spesso si rischia di perdersi nei meandri burocratici. Non crea stupore, in effetti, il fatto che prima o poi possa capitare a tutti di non essere a conoscenza del fatto di aver diritto a determinati tipi di agevolazioni o comunque di attendere moltissimo tempo prima che si possa accedere a certi tipi di aiuti previdenziali.

Lo sanno bene, purtroppo, coloro che attendono il riconoscimento di uno stato di disabilità. In alcuni casi, infatti, l’iter per il relativo accertamento si rivela essere particolarmente lungo. Proprio in tale ambito, pertanto, non è passata inosservata la proposta di Pasquale Tridico, presidente dell’Inps, che potrebbe portare con sé delle importanti novità proprio per quanto riguarda l’accertamento dell’invalidità. Ma di cosa si tratta? Entriamo nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.

Accertamento dell’Invalidità, importanti novità in arrivo dall’Inps: tutto quello che c’è da sapere

Qualche giorno fa vi abbiamo parlato di un’importante novità in arrivo per ben 4 milioni di persone che presentano una percentuale di invalidità che va dal 67% al 100%. A partire dal 2022, infatti, potranno richiedere e ottenere la Disability Card, che offrirà la possibilità di accedere a numerosi beni e servizi.

Una novità indubbiamente importante, che consentirà di snellire un bel po’ di operazioni. Proprio per lo stesso motivo, potremmo assistere a breve a delle importanti novità anche per quanto concerne l’iter di accertamento dell’invalidità.

In particolare bisogna sapere che l’Inps ha proposto di semplificare le procedure, candidandosi pertanto come unico soggetto accertatore. Ovvero l’istituto di previdenza sociale potrebbe essere l’unico ente volto a valutare se un soggetto abbia o meno diritto a beneficiare degli aiuti economici previsti dalla legge.

Accertamento dell’invalidità: come funziona oggi in Italia

Lo scorso 16 novembre si è svolta, nell’ambito dell’esame del disegno di legge di delega al Governo in materia di disabilità, una audizione alla Commissione Affari Sociali della Camera. Tra i vari interventi si annovera proprio quello di Tridico, che per l’occasione ha fatto una proposta che non è passata di certo inosservata, riguardante appunto l’iter per il riconoscimento dell’invalidità civile.

In particolare il presidente dell’istituto di previdenza ha ricordato come, a oggi, per le domande per il riconoscimento della disabilità gli accertamenti sanitari previsti vengano effettuati dalle Commissioni Mediche ASL assieme ad un medico dell’Inps.

Il verbale definitivo viene redatto dall’istituto di previdenza, con quest’ultimo che riveste un ruolo di regia nell’ambito degli accertamenti sanitari per quanto concerne invalidità civile, cecità, sordità, handicap e disabilità.

Un iter che in realtà non è omogeneo, dato che in alcune regioni, quali Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lazio, Campania, Basilicata, Lazio e Sicilia, grazie a delle convenzioni, tali accertamenti vengono svolti interamente dai professionisti dell’istituto di previdenza.

Inps come soggetto unico accertatore: la proposta di Tridico

Un modus operandi che si rivela essere, come sottolineato da Tridico, frammentato, tanto da portare a dover fare i conti con tempi più lunghi. Ma non solo, si rischia anche di dover fare i conti con dei giudizi disomogenei.

Da qui la proposta di Tridico di semplificare tale procedura, con l’Inps che si candida pertanto ad essere, come già detto, l’unico soggetto accertatore dello stato di invalidità. In questo modo l’iter risulterebbe, appunto, molto più semplice, contribuendo a ridurre le tempistiche, ma non solo. Si eviterebbe di registrare possibili trattamenti diversi da una regione all’altra.

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Al momento, come già detto, si tratta solo di una proposta che dovrebbe essere inserita nel disegno di legge. Nulla è stato ancora ufficialmente deciso in tal senso. Non resta quindi che attendere e vedere se saranno introdotte effettivamente delle novità in tale ambito. Quest’ultime, come già detto, volte a semplificare e rendere omogeneo l’iter per l’accertamento dell’invalidità.

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