Bancomat di un anziano invalido prosciugato: come hanno ingannato un uomo fragile

Per l’ennesima volta un anziano è stato truffato in un modo ormai piuttosto diffuso. Ricostruiamo la dinamica dell’accaduto 

Anziano truffato
Fonte Adobe Stock

I raggiri agli anziani sono tra i più frequenti al giorno d’oggi. La loro capacità cognitive e fisiche ridotte portano spesso i malviventi ad approfittarsene. Purtroppo però alle volte può capitare che siano proprio le persone di cui ci si dovrebbe fidare maggiormente a sferrare questi duri colpi. 

Un fatto analogo è successo ad un signore di 89enne di Roma che oltre a dover far i conti con la carta d’identità deve convivere anche con la sua condizione di invalidità. Ragion per cui nemmeno quando deve effettuare dei movimenti economici può essere pienamente indipendente.

Truffa anziano: ecco chi gli ha sottratto 15500 euro dal bancomat

Il pensionato in questione era accudito da una badante italiana di circa 71 anni, che però si è approfittato di lui oltremodo. In pratica si era appropriata di ben 15500 euro senza il suo permesso, utilizzando il bancomat dell’ignara vittima. 

Un bottino messo insieme con diversi prelievi (ben undici per l’esattezza) effettuati tra luglio e ottobre scorso. In seguito all’indagine dei carabinieri di Tor Pignattara, la donna è stata accusata di furto in abitazione e indebito utilizzo di carta di pagamento.

Il tutto è partito in seguito alla denuncia sporta dall’anziano che si era reso conto dei notevoli ammanchi sul suo conto corrente. Sono poi stati visionati i filmati di videosorveglianza di alcune banche situate in zona Prenestina. A quel punto è stato possibile appurare che era stata proprio la badante ad effettuare i deleteri prelievi di contanti.

LEGGI ANCHE >>> Bancomat, “errore sulle banconote”: attenti alla truffa del falso funzionario

Per effetto di ciò alla badante (clicca qui per sapere quanto costa mensilmente) è stata notificata l’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona raggirata oltre che l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria così come disposto dal G.I.P del Tribunale di Roma.

Purtroppo episodi di questo tipo stanno diventando sempre più comuni. Andrebbero presi dei provvedimenti al fine di scongiurare tutto ciò. Bisognerebbe consentire a queste persone di vivere serenamente la propria vecchiaia con le pensioni e guadagni sudati dopo aver lavorato per una tutta una vita. 

Impostazioni privacy