Inquilino o proprietario, a chi spetta la tinteggiatura? Il dilemma

La tinteggiatura dell’immobile spetta all’inquilino o al proprietario? La questione è spinosa ed è bene conoscere le direttive della Legge.

tinteggiatura inquilino
Adobe Stock

Nel momento in cui scade un contratto di affitto e l’inquilino deve lasciare l’immobile sorge una questione spinosa. A chi spetta procedere con la tinteggiatura delle pareti degli ambienti? Quadri appesi, mani sporche, pedate sono alcune cause di una parete non più pulita e segnata dalla presenza di un nucleo familiare. Riconsegnare le chiavi dell’appartamento senza tinteggiare è possibile per l’inquilino oppure il proprietario può avanzare la pretesa che i muri vengano sistemati?

La tinteggiatura spetta all’inquilino o al proprietario?

La Legge stabilisce alcune direttive nel rapporto tra inquilino e proprietario. Partiamo delle spese di manutenzione ordinaria dall’importo non elevato. Spettano all’inquilino mentre in caso di importi più onerosi dovrà farsene carico il proprietario. Il locatario, però, ha firmato un contratto in cui accetta di custodire l’appartamento diligentemente, prendendosene cura e non creando danni oltre alla normale usura data dal tempo.

Alla firma del contratto è bene che proprietario e affittuario scattino delle foto e redigano un verbale di consegna in modo tale da confrontarlo, poi, con le condizioni della casa al momento della scadenza del contratto. Un’eventuale deterioramento dell’immobile a causa delle negligenze dell’inquilino, autorizzerà il locatore a trattenere la cauzione per compensare le spese da sostenere. Sarà necessario, però, procedere con una causa in modo tale che il giudice possa quantificare l’importo che il locatario deve al proprietario.

Leggi anche >>> Mutuo o affitto: è meglio comprare casa o non avere a che fare con le banche?

I dettagli sul tinteggiare le pareti

Qualche anno fa, una Legge precisava come fosse compito dell’inquilino procedere con la tinteggiatura delle pareti. Ora questa norma non è più in vigore e la soluzione da mettere in atto è precisamente quella opposta. E’ compito del proprietario fronteggiare la spesa a meno che da contratto non venga stabilito che alla scadenza del periodo concordato debba essere incarico dell’inquilino procedere con la tinteggiatura delle pareti, la copertura dei fori lasciati dai quadri e il ripristino della muratura. In questo caso, il locatario potrà scegliere l’imbianchino di fiducia e procedere con la sistemazione di tutte le pareti dell’ambiente, non sono di quelle rovinate.

Nel caso in cui sul contratto non sia specificato l’obbligo per l’inquilino di riconsegnare l’immobile con le pareti fresche di pittura spetterà al proprietario procedere con il pagamento della spesa. Unica condizione è che l’usura sia dettata dal tempo e non da comportamenti non diligenti messi in atto dal locatario.

Impostazioni privacy