Reddito di cittadinanza, in arrivo bonus fino a 3 mila euro: cosa c’è da sapere

Buone notizie per molti percettori del reddito di cittadinanza che possono beneficiare di un bonus fino a 3 mila euro. Ecco cosa c’è da sapere.

Reddito di cittadinanza bonus
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Come ormai risaputo il precedente governo a guida Conte ha introdotto il reddito di cittadinanza al fine di garantire un sostegno alle famiglie che si ritrovano a dover fare i conti con delle gravi difficoltà economiche. Una situazione, quest’ultima, che riguarda purtroppo un numero crescente di persone a causa della crisi provocata dall’impatto negativo del Covid sull’economia.

Proprio in tale contesto, quindi, interesserà sapere che i percettori di reddito di cittadinanza, così come i nuclei famigliari in possesso di determinati requisiti, possono partecipare a un bando per ottenere un bonus fino a 3 mila euro. Ma di cosa si tratta  e come funziona? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Reddito di cittadinanza, in arrivo bonus affitto fino a 3 mila euro: ecco dove

Mentre il reddito di cittadinanza continua a essere oggetto di polemiche, soprattutto in seguito ai dati allarmanti emersi dall’ultimo rapporto della Guardia di Finanza, molti percettori di tale sussidio si chiedono come beneficiare del bonus affitto fino a 3 mila euro. Ebbene, a tal proposito bisogna innanzitutto sottolineare che si tratta di un’agevolazione rivolta solo ai residenti in Piemonte.

Proprio per venire incontro alle persone alle prese con delle serie difficoltà nel riuscire a pagare i canoni di affitto, infatti, la Regione Piemonte, attraverso la delibera n. 18-3776 del 10 settembre, ha deciso di mettere a disposizione questa forma di contributo temporaneo. Si tratta, in pratica, del Fondo Sostegno Locazione 2021, che verrà distribuito tramite i Comuni.

Proprio per questo motivo i soggetti interessati e aventi diritto devono attendere la pubblicazione dei relativi bandi da parte dei 73 Comuni capofila in base al proprio territorio di competenza. Tali bandi possono essere aperti a partire dallo scorso 1° ottobre 2021 fino ad arrivare al 31 dicembre 2021 per almeno trenta giorni. A decidere le date di apertura e chiusura, comunque, sono i vari Comuni capofila e per questo motivo è bene richiedere maggior informazioni in merito agli uffici territoriali di competenza.

Fondo Sostegno Locazione 2021: i requisiti

Per poter accedere a tale bonus bisogna avere la residenza in Piemonte e possedere determinati requisiti. Tra questi si annoverano:

  • presenza di un contratto d’affitto, a uso abitativo, regolarmente registrato;
  • canone annuale di locazione 2021, così come si evince dal contratto, non superiore a 6 mila euro, escluse le spese accessorie;
  • reddito complessivo, così come si evince dall’attestazione Isee, che il bando in questione divide in due fasce:
    • Fascia A, fino a 13.405,08 euro. Il canone, inoltre, deve pesare sul reddito complessivo al massimo per il 14%.
    • Fascia B, per redditi che vanno da 13.405,09 euro fino a 25 mila, con incidenza del canone di locazione sul reddito complessivo superiore al 24%. Il valore Isee, invece, deve risultare inferiore a 21.201,19 euro.

Reddito di cittadinanza, il sussidio non rappresenta causa di esclusione

Sempre dal bando è possibile evincere chi non può accedere ai fondi in questione. Tra questi si annoverano gli assegnatari di alloggi di edilizia sociale e i conduttori di alloggi che usufruiscono di contributi pubblici.

A differenza della precedente edizione, però, quest’anno il “reddito/pensione di
cittadinanza non rappresenta una causa di esclusione dall’accesso ai contributi del Fondo sostegno locazione 2021“. Proprio per questo motivo anche i percettori di tale sussidio hanno diritto al bonus affitto fino a 3 mila euro della Regione Piemonte.

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Entrando nei dettagli, per i soggetti appartenenti alla Fascia A è possibile arrivare fino a un massimo di 3 mila euro. I soggetti appartenenti alla Fascia B, invece, possono ottenere un contributo dal valore massimo pari a 2.300 euro. Non verranno, invece, erogati contributi inferiori a 50 euro.

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