Portafoglio smarrito, occhio alla ricompensa: la verità che non ti aspetti

Nel caso in cui si restituisca un portafoglio smarrito si ha diritto sempre alla ricompensa? Entriamo nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.

Portafoglio smarrito
Foto © AdobeStock

A partire dallo stress fino ad arrivare a un momento di distrazione, o semplicemente alle prese con la fretta, può capitare a tutti di smarrire, almeno una volta nella vita, un oggetto personale. Spesso si tratta di oggetti di basso valore, mentre altre volte può capitare di perdere qualcosa di particolarmente importante come il portafoglio. Proprio in quest’ultimo custodiamo, in genere, i nostri documenti, ma anche soldi contanti e carte di credito.

Proprio per questo motivo perdere il portafoglio non è affatto piacevole. Fortunatamente, però, capita spesso di imbattersi in persone oneste che, una volta rinvenuto l’oggetto smarrito, decidono di restituirlo al legittimo proprietario. Proprio in tale ambito, però, sorge spontanea una domanda: nel caso in cui si restituisca un portafoglio smarrito si ha diritto alla ricompensa? Entriamo nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.

Portafoglio smarrito, occhio alla ricompensa: chi ne ha diritto e a quanto ammonta

Qualche tempo fa vi abbiamo raccontato la storia di un ragazzo di 33 anni che dopo aver trovato un portafoglio con 10 mila euro ha deciso di restituirlo. Un gesto degno di lode, che dimostra come ancora ci siano persone che agiscono senza doppi fini, facendosi guidare dal valore dell’onestà.

Un caso, fortunatamente, non isolato, con molte altre persone che, ritrovatosi nella stessa situazione, hanno deciso di restituire un portafoglio smarrito. A tal proposito interesserà sapere che, nel caso in cui si trovi un portafoglio o qualsiasi altro oggetto smarrito, vi è l’obbligo di consegnarlo all’Ufficio oggetti smarriti del Comune in cui è stato rinvenuto. In caso contrario si commette un reato penale.

È compito delle autorità competenti, quindi, risalire all’identità dell’effettivo proprietario, ad esempio attraverso i documenti o eventuali tessere che possono rivelare i dati anagrafici. Una volta identificato il proprietario, quest’ultimo deve  ricompensare la persona che ha trovato il portafoglio con una cifra pari al 10% del valore in esso contenuto. Se il valore supera 5,16 euro, allora la ricompensa sarà pari a un ventesimo.

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Nel caso in cui, invece, non si riesca a risalire all’identità del proprietario, viene disposta la pubblicazione della notizia dello smarrimento del portafoglio nell’albo pretorio del Comune. Trascorso un anno di tempo, se nessuno ha reclamato il portafoglio in questione, colui che lo ha ritrovato ne può diventare titolare. A tal proposito, però, è bene sapere che il Comune può richiedere il pagamento delle spese per la custodia dell’oggetto stesso.

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