Le festività di novembre in busta paga: quanto spetta al lavoratore

A novembre ricorrono due festività, il giorno 1 e il giorno 4. Quanto spetta in busta paga a chi lavora o a chi sta in cassa integrazione?

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La legislazione italiana prevede in calendario dei giorni festivi oltre le domeniche segnati in rosso. Ciò perché quei giorni sono dedicati a celebrazioni religiose o a riti civili. A novembre le festività sono due. Il giorno 1 novembre è la festa dei Santi e il giorno 4 novembre è la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate 2021. Da qualche anno il festeggiamento dell’Unità d’Italia è stato spostato alla domenica successiva ossia al 7 dicembre nel 2021. Le festività riconosciute dalla legislazione e dal Contratto collettivo di lavoro prevedono un aumento in busta paga per i lavoratori ma solo a determinate condizioni.

Festività di novembre, quanto spetta a chi lavora il 1° novembre

Il 1° novembre è una festività infrasettimanale. Di conseguenza, la legislazione e il CCNL stabiliscono una specifica retribuzione per chi lavora durante il primo giorno del mese. Il trattamento economico e normativo prevede che i soggetti che svolgono la propria occupazione il 1° novembre ricevano la quota di retribuzione giornaliera con in più una maggiorazione. L’aumento differisce da lavoratore a lavoratore in base alle percentuali previste dal proprio CCNL.

Il lavoratore che non lavora il 1° novembre gode della festività e, quindi, il datore di lavoro dovrà corrispondere ai soggetti non retribuiti in modo fisso mensile – ad esempio alcuni operai – un trattamento economico di festività pari a 1/6 della normale retribuzione settimanale. Chi lavora con una retribuzione fissa mensile, invece, non avrà alcun trattamento dato che la festività è già inclusa nella busta paga.

4 novembre in busta paga, cosa occorre sapere

La festività del 4 novembre è spostata alla domenica successiva e, di conseguenza, non è considerata giorno festivo. Allo stesso tempo, quasi tutti i Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro prevedono che il lavoratore goda del giorno di festa usufruendo del trattamento previsto per le festività che cadono di domenica.

Quanto detto vale per tutti i lavoratori tranne per i soggetti in cassa integrazione, cig in deroga, FSBA, assegno ordinario FIS, ossia i lavoratori con rapporto sospeso. In tal caso, infatti, la festività non è un elemento integrabile previsto dalla cassa integrazione e dunque a carico di INPS o di un altro ente ma risulta essere a carico del datore di lavoro.

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Chi non riceverà il trattamento economico

Nello specifico, il 4 novembre non usufruiranno del trattamento economico previsto per le festività che cadono di domenica chi lavora a orario ridotto, chi ha una sospensione pari a zero ore settimanali da non più di due settimane e lavora con retribuzione mensile non fissa essendo a carico dell’azienda.

I lavoratori a carico della Cig sono, invece, i soggetti con retribuzione fissa o non fissa con lavoro sospeso da più di due settimane.

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