Carta prepagata con IBAN: vantaggi e svantaggi a confronto

La carta prepagata con IBAN è uno strumento sempre più diffuso. Vediamo in che modo può essere molto importante per chi ha deciso di sottoscriverla 

Carta prepagata con Iban
Fonte Pixabay

Tra le varie carte presenti sul mercato, stanno avendo un buon riscontro quelle ricaricabili con IBAN. Grazie a questa si possono effettuare sia acquisti online, sia presso negozi fisici. 

Ma non finisce qui. Grazie alle sue peculiarità, consente a chi la sottoscrive di avere una serie di agevolazioni di non poco conto. Già la possibilità di poterla ricaricare in qualsiasi momento (e con modalità differenti) è un aspetto molto importante che può essere fondamentale in diversi frangenti.

Carta prepagata con IBAN: quali vantaggi si ottengono attivandola

A differenza delle normali prepagate, hanno un codice IBAN grazie al quale si possono effettuare le tipiche operazioni previste per il conto corrente. Davvero vantaggioso se si pensa che la carta non è collegata a nessun genere di conto.

In più rispetto alle classiche carte di debito e di credito non hanno costi relativi al canone mensile e anche altre spese di gestione sono solitamente bassissime. Quindi si possono effettuare e ricevere dei bonifici (sia in Italia che all’estero) oltre che accrediti di stipendi e affini.

Inoltre essendo sempre monitorabili spesso i genitori le attivano anche per i figli minorenni, in modo tale da poter avere sempre la situazione sotto controllo tramite l’applicazione dedicata. Alle volte non comportano nemmeno un esborso economico al momento dell’emissione o comunque nel caso, è poco oneroso e quindi piuttosto accessibile.

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Tra le migliori carte ricaricabili con IBAN in circolazione ci sono la Dots, la Hype e la Tinaba. Ognuna ha delle caratteristiche particolari che possono essere utili a soddisfare le esigenze di un determinato fruitore.

La prima ad esempio è di tipo digitale. In questo modo si evitano i contatti con i contanti e si evita di produrre un altro strumento plastificato dannoso per l’ambiente.

La Hype si può collegare ad Apple Pay e Google Pay così da effettuare i pagamenti direttamente dal telefono. L’ultima invece consente di ricevere il 10% di cashback su tutti gli acquisti effettuati. 

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