Reddito di Cittadinanza: chi potrebbe perderlo con le modifiche volute da Draghi

Il Reddito di Cittadinanza subirà diverse modifiche nella prossima legge di Bilancio. Vediamo quali effetti potrebbero avere sui percettori 

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Foto © AdobeStock

Il Reddito di Cittadinanza è sempre stato un po’ il pomo della discordia tra il Movimento 5 Stelle partito fautore di questo sostegno e le altre fazioni politiche. Il Governo Draghi fin dal suo insediamento non ha mai digerito più di tanto questa misura così come è stata concepita e i suoi esponenti in primis il Premier, hanno dichiarato apertamente di volerla modificare.

Ciò avverrà con tutta probabilità grazie alle legge di Bilancio 2022. L’obiettivo è creare una maggior connessione tra chi usufruisce del beneficio e il mondo del lavoro. Finora infatti è stato questo l’aspetto che ha fatto aumentare malumori e polemiche e quindi in qualche modo è gli attuali organi politici vogliono limarlo.

Reddito di Cittadinanza: come cambierà con le modifiche che ha in serbo il Governo

Andando nello specifico, l’Esecutivo sta lavorando sull’ipotesi secondo cui il sussidio venga tagliato già al rifiuto della prima prima proposta di lavoro (o al massimo al secondo) e non al terzo come avviene ora.

Oltre all’aspetto pratico bisogna considerare anche quello economico, visto che in questo modo lo Stato risparmierebbe circa 700 milioni di euro rispetto agli 1,5 miliardi di euro stanziati per il prossimo anno. 

Anche i controlli sui percettori potrebbero aumentare già al momento della richiesta. Tra le misure previste in tal senso ci sono l’obbligo di allegare un certificato di residenza recente al momento della presentazione della domanda. Inoltre, sempre in fase preventiva bisogna firmare la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro.

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Rispetto a quanto accaduto finora servirà un maggior controllo delle proposte di lavoro. Infatti spesso non sono state notificate dagli uffici preposti e ciò ha fatto si che molte persone continuassero ad usufruire del Reddito di Cittadinanza anche dopo tre proposte rifiutate. 

Al contempo però molte persone non si sono mai viste recapitare più offerte di lavoro. Soprattutto per via dei disservizi dovuti alla situazione dei navigator, figure che non sono mai decollate in maniera definitiva. Alla luce di ciò, un po’ di novità sono decisamente ben accette.

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