Green Pass obbligatorio? Niente paura, arrivano le offerte di lavoro per i no-vax

In seguito all’istituzione del Green Pass obbligatorio iniziano a circolare le prime offerte di lavoro no-vax. Ecco dove sono reperibili e quali sono le mansioni richieste

Offerte lavoro no vax
Fonte Web

L’obbligo di esibizione del certificato verde al lavoro ha fatto scattare un vero e proprio uragano. Tra proteste e persone che ogni 48 ore devono sottoporsi al tampone, diversi settori lavorativi sono in fermento.

Una situazione che alla lunga potrebbe creare dei veri e propri strascichi. Qualcuno rischia seriamente di perdere il lavoro, ragion per cui è sempre bene guardarsi intorno per capire quali altre opportunità offre il mercato.

Al passo con questo anomalo periodo stanno sbucando fuori delle vere e proprie bacheche con proposte create ad hoc per coloro che non hanno nessuna intenzione di sottoporsi al vaccino anti-covid. 

Offerte lavoro no-vax: quali sono le figure ricercate

Secondo la Gazzetta di Modena su Telegram sembra stiano circolando queste proposte. Nello specifico a proporre gli incarichi sono delle mini agenzie del lavoro di matrice negazionista sparse un po’ in tutte le zone d’Italia e che contano oltre 2mila iscritti. 

Tra le mansioni richieste ci sono colf e badanti, ma anche altri tipi di incarichi tra i più comuni. L’unico requisito richiesto è quello di essere sprovvisti del pass vaccinale. In generale si tratta comunque di una violazione delle norme, per cui sarebbe bene non lasciarsi andare a questi escamotage. Le sanzioni previste sono piuttosto esorbitanti. 

Almeno fino al 31 dicembre 2021 il quadro è questo, con l’obbligo di Green Pass per accedere al lavoro oltre che ai posti pubblici. Entro quella data gli organi governativi e gli esperti del settore confidano di arrivare a toccare la tanto sospirata quota del 90% di persone immunizzate.

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In questo modo, con l’anno nuovo potrebbero essere allentate le restrizioni e magari all’abolizione definitiva del Green Pass, con buona pace di chi ne fa una questione di principio.

Il tempo però è prezioso. In due mesi può succedere di tutto e non è detto che dopo sarà semplice trovare un nuovo impiego. Il mercato del lavoro in Italia non sta avendo la stessa risalita si sta riscontrando all’estero. Quindi, prima di agire è bene meditare scrupolosamente.

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