Nuovo digitale terrestre, attenzione: chi deve cambiare televisore e da quando

Importanti cambiamenti in vista con il passaggio al nuovo digitale terrestre, con molti che si chiedono se dovranno o meno cambiare il proprio televisore.

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Foto © AdobeStock

A partire dagli smartphone fino ad arrivare ai pc, sono tanti i dispositivi a nostra disposizione attraverso cui poter comunicare con amici e aziende che si trovano in ogni angolo del pianeta. Ma non solo, a rivestire un ruolo particolarmente importante è la tv, che ci permette di accedere a informazioni di vario genere, come ad esempio notizie di attualità oppure di sport.

Ormai presente in quasi tutte le abitazioni, a breve dovremo però fare i conti con un importante cambiamento, ovvero il passaggio definitivo al nuovo digitale terrestre. Quest’ultimo, ricordiamo, lavorerà con il sistema DVB-T2, con molti che si chiedono, pertanto, se dovranno cambiare o meno il proprio televisore e soprattutto quando partirà lo switch off nella propria Regione. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.

Nuovo digitale terrestre, chi deve cambiare televisore: tutto quello che c’è da sapere

Come risaputo è iniziato il graduale passaggio al nuovo digitale terrestre. Una vera e propria rivoluzione, con la data ultima per lo spegnimento degli ultimi MUX del vecchio sistema che è fissata al 30 giugno 2022. Molti televisori, quindi, a breve non saranno più in grado di supportare il nuovo standard televisivo. Il passaggio al DVB-T2, però, è bene sottolineare, non significa dover necessariamente buttare il proprio apparecchio.

Per capire se quest’ultimo sia o meno compatibile, infatti, si consiglia di sintonizzarsi sui canali 100 e 200, ovvero i canali test di Rai e Mediaset. A questo punto, se appare la scritta “Test HEVC Main10”, allora vuol dire che il televisore è in grado di ricevere il nuovo segnale e bisogna solo risintonizzare i canali. Nel caso in cui lo schermo appaia nero, invece, il proprio televisore potrebbe non essere abilitato al nuovo standard.

Prima di buttarlo, però, si consiglia di risintonizzare tutti i canali e riprovare a fare il test. A questo punto, in caso di esito negativo, può voler dire che è giunto il momento di cambiarlo. In alternativa si può decidere di munirlo di un apposito e nuovo decoder esterno.

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Il calendario dello switch-off: le date da segnare

Ebbene, in queste settimane il passaggio sta già avvenendo su base volontaria e nel giro di pochi mesi si completerà. Entrando nei dettagli il calendario sarà il seguente:

  • 15 novembre – 18 dicembre 2021 in Sardegna.
  • 3 gennaio – 15 marzo 2022 in Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, provincia di Trento, provincia di Bolzano. Ma anche Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna.
  • 1 marzo – 15 maggio 2022 in Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise, Marche.
  • 1 maggio –  30 giugno 2022 interesserà le regioni Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania.

Entro il 1° gennaio 2023, quindi, verrà completato il passaggio definitivo al nuovo digitale terrestre.

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