Cashback, il bonus torna nel 2022 ma non per tutti: cosa c’è da aspettarsi

Il bonus cashback potrebbe tornare a partire dal 1° gennaio 2022, ma non per tutti. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da aspettarsi.

cashback ridotto
Foto © AdobeStock

L’evasione fiscale si rivela essere, senz’ombra di dubbio, un grande problema per il nostro Paese. Proprio per questo motivo si rivela necessaria l’attuazione di misure ad hoc, volte a contrastare questo fenomeno. A tal fine il precedente esecutivo a guida Conte ha deciso d’introdurre il bonus cashback, volto a incentivare l’utilizzo degli strumenti di pagamento elettronici. Dall’altro canto, sempre attraverso questo programma, si è cercato di disincentivare i pagamenti in contanti, garantendo un rimborso del 10%, fino a massimo 150 euro, per le transazioni effettuate nel corso del semestre di riferimento con carte di credito a debito.

Un’iniziativa che ha attirato in poco tempo l’interesse di un gran numero di persone, ma anche critiche. Quest’ultime, in particolare, per via dei vari stratagemmi utilizzati da molti per scalare la classifica del super cashback. Da qui la decisione del governo a guida Draghi di sospendere il programma, con il bonus che potrebbe tuttavia tornare a partire dal 1° gennaio 2022. Un ritorno atteso da molti, quello del cashback, che tuttavia potrebbe non essere garantito a tutti. Tanti, infatti, sono i cambiamenti che il ritorno di questa misura potrebbe portare con sé. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da aspettarsi.

Cashback torna nel 2022 solo per le famiglie a basso reddito? Cosa c’è da sapere

Il 30 giugno è stato l’ultimo giorno del programma cashback. Il governo Draghi, infatti, ha deciso di congelare tale iniziativa, che non è stata quindi riconfermata per il secondo semestre. Una decisione che non è passata inosservata e che potrebbe essere stata presa in quanto tale misura non avrebbe effettivamente contribuito a contrastare l’evasione fiscale.

Molte, in effetti, sono le critiche che tale programma ha portato con sé. Questo soprattutto per via del comportamento di molte persone che hanno utilizzato trucchi di vario genere per scalare la classifica del super cashback. Come già detto, comunque, si tratta di una sospensione e non di un addio definitivo. Proprio per questo motivo a partire dal 1° gennaio il cashback potrebbe ritornare, ma con molti cambiamenti.

In particolare, in base alle ultime indiscrezioni, così come si evince da Milano Finanza, sembra che il governo stia pensando di permettere l’acceso a tale misura solo alle famiglie a basso reddito e con un budget ridotto di spese per lo Stato. Il Governo, infatti, starebbe pensando di ridurre le risorse da destinare a tale bonus, con quest’ultimo che potrebbe essere usufruito, come già detto, solo con famiglie fino a un certo limite Isee.

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Al momento comunque si tratta solo di indiscrezioni e ancora nulla è stato deciso in tal senso. Non resta quindi che attendere e vedere quali saranno le prossime mosse del governo per quanto riguarda il cashback.

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