Lavoro, occhio ai licenziamenti alla velocità della luce: le motivazioni che non ti aspetti

Trovare lavoro può risultare spesso complicato. Dall’altro canto farsi licenziare sembra essere, in alcuni casi, davvero semplice, se non addirittura assurdo.

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Foto © AdobeStock

Come recita l’artico 1 della Costituzione: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione“. Non sempre, però, le cose vanno come sperato e in alcuni casi trovare un impiego può risultare più difficile del previsto. Se tutto questo non bastasse, l’impatto del Covid sull’economia ha portato alla chiusura di molte attività, finendo così per rendere ancora più difficile riuscire a trovare lavoro.

Fortunatamente, dall’altro canto, non mancano aziende che continuano ad assumere, con molti che riescono in questo modo a ottenere una certa tranquillità, almeno dal punto di vista economico. Allo stesso tempo, una volta ottenuto un posto di lavoro, è necessario riuscire a conservarlo. Se trovare lavoro può risultare spesso complicato, infatti, dall’altro canto farsi licenziare sembra essere, in alcuni casi, davvero semplice, se non addirittura assurdo. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo alcune storie assurde, ma vere, di licenziamenti alla velocità della luce.

Lavoro, occhio ai licenziamenti alla velocità della luce: cosa c’è da sapere

Il lavoro è un diritto, ma purtroppo non una certezza. Non sempre, in effetti, le cose vanno come sperato e in alcuni casi si finisce per svolgere un’attività che si rivela essere più pesante del previsto. I continui cambiamenti e le varie crisi economiche, inoltre, aumentano il senso di instabilità. Basti pensare che, in base ad alcune stime, sono diversi i mestieri e le professioni destinati a scomparire nell’arco di soli dieci anni.

Se da un lato trovare lavoro può risultare spesso complicato, però, dall’altro canto farsi licenziare sembra essere davvero semplice, se non addirittura assurdo. Ne sono una chiara dimostrazione alcune storie di licenziamenti avvenuti alla velocità della luce, per motivi spesso inaspettati.

Licenziamenti alla velocità della luce: ecco alcune storie incredibili

Sul social Reddit, ad esempio, una persona ha aperto una discussione chiedendo agli altri utenti quale sia il licenziamento più veloce a cui abbiano mai assistito. Una domanda che attirato in poco tempo l’interesse di molti utenti, che hanno colto l’occasione per raccontare storie assurde, ma vere, di licenziamenti avvenuti sui propri posti di lavoro.

Nuovo ragazzo, preso come addetto controllo qualità dopo un sacco di ricerche. Doveva lavorare in una fabbrica in cui c’erano molti strumenti affilati e appuntiti, insomma bisognava fare molta attenzione perché c’era la possibilità di farsi male. Si presenta il primo giorno totalmente ubriaco. Ha detto che voleva solo celebrare il nuovo lavoro con gli amici prima di entrare, ha anche rifiutato l’alcol test. Licenziato a 90 minuti dall’inizio del nuovo lavoro“, ha raccontato un utente.

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Ma non solo, un inserviente appena assunto è stato licenziato in quanto, poco dopo dall’inizio del lavoro, ha iniziato a scrivere sui social promettendo cibo gratis a tutti i suoi amici. Da non dimenticare, poi, la storia del tecnico informatico che ha deciso di hackerare i telefoni delle dipendenti. Queste, ovviamente, sono solo alcune delle storie assurde raccontate dagli utenti, a chiara dimostrazione di come alcune volte la realtà sia in grado di superare l’immaginazione.

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