Austerity, la parola d’ordine di Mario Draghi: coinvolti anche i viaggi istituzionali

Mario Draghi chiede austerità a tutti, compreso se stesso. Per i viaggi istituzionali sono stati spesi solo 85 mila euro dall’inizio del mandato, cifra contenuta rispetto ai suoi predecessori.

Draghi spostamenti
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Il tema dell’Austerity è molto caro a Mario Draghi e lo dimostra la spesa non elevata effettuata per i viaggi istituzionali. Da quando è a Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio ha registrato per le trasferte costi pari a 85 mila euro circa, cifra più ristretta rispetto ai suoi predecessori. Alberghi, aerei e consumazioni sono le variabili che influiscono sulla spesa finale ma se ne aggiunge un’altra che ha limitato notevolmente i viaggi del presidente. Parliamo della pandemia che ha ridotto ad una sola trasferta gli spostamenti di Mario Draghi durante i primi tre mesi del mandato.

I viaggi istituzionali di Mario Draghi

Un viaggio di servizio per Mario Draghi nei tre mesi successivi al suo mandato. In aggiunta in Italia, a Bergamo, dove ha partecipato alla Giornata in memoria delle vittime del Covid 19. Era il mese di marzo ed ha speso circa 900 euro di cui 330,90 per lo spostamento con i mezzi, 549,86 euro per il pernottamento e per i pasti e 20,40 euro per l’indennità di missioni nei casi previsti dalla Legge. Draghi in questa occasione è stato accompagnato da una delegazione di 17 persone interne alla presidenza del Consiglio.

Dopo uno stop ad Aprile, nel mese di maggio il presidente ha ripreso a viaggiare. In tutto ci sono stati tre viaggi dal costo totale di 27.664 euro. In questo caso la delegazione accompagnatrice è stata di 70 persone. La ripartizione vede 6.500 euro spesi per l’indennità di missione, 4 mila euro per i trasferimenti – treni e aerei – e 17.347,24 euro per alberghi e cibo.

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Gli impegni di giugno

Il mese di giugno è stato, poi, piuttosto impegnativo per il presidente. Sei spostamenti totali tra cui emerge il G7 in Cornovaglia. La spesa totale per i viaggi è stata di 56.389,11 euro, in linea con l’austerity promossa da Mario Draghi. Una sola la trasferta in Italia per un costo di circa 1.200 euro che ha coinvolto anche 15 delegati. Nelle cinque trasferte estere, invece, il presidente si è fatto accompagnare da 122 persone interne alla presidenza del Consiglio.

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