Cartelle esattoriali, ripartono i pagamenti: cosa sta succedendo

La macchina del Fisco riprende la sua attività, con molti che si ritrovano a dover fare i conti con la ripartenza dei pagamenti delle cartelle esattoriali.

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Foto © AdobeStock

Dopo oltre un anno segnato dal Covid, son tante, purtroppo, le persone che si ritrovano a dover fare i conti con una difficile gestione del bilancio famigliare a causa della crisi economica in corso. Se tutto questo non bastasse, ad aggravare la situazione, è il timore di molti di dover fare i conti con alcuni debiti pregressi con il Fisco.

A tal proposito ricordiamo che il 31 agosto è stato l’ultimo giorno di sospensione della notifica degli atti e delle varie procedure di riscossione delle cartelle esattoriali. Dal 1° settembre, pertanto, l’attività di riscossione ha ripreso ufficialmente il via, con molti che si ritrovano a dover fare i conti con la ripartenza dei pagamenti delle cartelle esattoriali. Ecco cosa sta succedendo.

Cartelle esattoriali, ripartono i pagamenti: le date da ricordare

Grazie al Decreto Sostegni bis il governo ha deciso di approvare una serie di contributi a sostegno delle categorie maggiormente colpite dalla crisi. Ma non solo, ha introdotto delle proroghe per le cartelle esattoriali, con la scadenza che è passata dal 30 giugno 2021 al 31 agosto 2021. Questo vuol dire che a partire dal 1° settembre ha ripreso ufficialmente il via la macchina di riscossione, con tanto di pagamenti di cartelle e rate sospese.

A tal proposito è bene sapere che il 6 settembre è l’ultimo giorno utile per il pagamento della rata di maggio 2020 della rottamazione ter. Entro fine settembre, invece, bisognerà provvedere a pagare o rateizzare gli importi scaduti o sospesi per il Covid. A renderlo noto è l‘Agenzia Entrate Riscossione che ha reso note le date da ricordare.

In particolare ha fatto sapere che il 31 Agosto era il termine ultimo per il pagamento della Rottamazione-ter di Maggio 2020. È prevista, però, “la possibilità di effettuare il pagamento avvalendosi anche dei 5 giorni di tolleranza aggiuntivi concessi dalla legge“. Proprio per questo motivo c’è ancora tempo fino al 6 settembre.

Giorni tolleranza di cui è possibile usufruire anche per quanto riguarda gli altri termini di pagamento delle rate per la rottamazione ter, così come saldo e stralcio, che sono stati così ridefiniti:

  • 31 agosto 2021, ultimo giorno per pagare le rate scadute al 31 maggio 2020;
  • 30 settembre 2021, per il saldo delle rate scadute al 31 luglio 2020;
  • 31 ottobre 2021, per pagare le rate scadute al 30 novembre 2020;
  • 30 novembre 2021, termine ultimo per pagare le rate scadute il 28 febbraio 2021, il 31 marzo 2021, il 31 maggio 2021, o in scadenza il 31 luglio 2021.

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Coloro che non riescono a pagare quanto dovuto in un’unica soluzione, inoltre, possono  richiedere la rateizzazione del debito.
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