Busta paga, brutte notizie in arrivo: 600 euro in meno per molti lavoratori

Brutte notizie in arrivo per molti lavoratori che rischiano di dover fare i conti con una busta paga più povera. Entriamo nei dettagli e vediamo cosa sta succedendo.

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Foto © AdobeStock

Il lavoro nobilita l’uomo, offrendo la possibilità di attingere a quella fonte di reddito necessaria per riuscire a far fronte alle varie spese quotidiane. Allo stesso tempo non si può negare come spesso sia fonte anche di problemi, per via dei vari impegni e scadenze da rispettare. Se tutto questo non bastasse, non sempre le cose vanno come sperato e in alcuni casi ci si può ritrovare a dover fare i conti con delle spiacevoli sorprese.

Lo sanno bene tutti i lavoratori che rischiano di avere una busta paga più povera del solito, a causa della mancanza di fondi per pagare le quarantene. Un allarme, quello lanciato dall’Inps, che non è passato inosservato, con molti che temono le possibili conseguenze. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa sta succedendo.

Busta paga, brutte notizie in arrivo: non ci sono soldi per pagare la quarantena

Attraverso il messaggio n° 2842 del 6 agosto dell’Inps, l’istituto di previdenza ha reso noto che la quarantena non verrà pagata per gli eventi avvenuti nel corso del 2021, ma solo per quelli del 2020, in quanto non sono state stanziate nuove risorse. Una notizia, quella della mancanza di soldi per pagare la quarantena, che non è passata di certo inosservata, soprattutto considerando che costringe coloro che non possono lavorare da remoto a restare per un certo periodo di tempo senza  stipendio e senza contributi.

Non poche le preoccupazioni in merito tra i sindacati e le imprese. Cgil, Cisl e Uil, ad esempio, chiedono una norma che ripristini i finanziamenti, in quanto sono a rischio anche tagli di salario. Le imprese, inoltre, come sottolinea Unimpresa, potrebbero ritrovarsi a dover fare i conti con un doppio danno. Da un lato la difficile gestione delle assenze, dall’altro la copertura dell’indennità che non viene più pagata dall’Inps.

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La denuncia di Unimpresa

Se le aziende non copriranno le prestazioni Inps, per i lavoratori ci sarà un danno in busta paga tra i 600 e i 700 euro, in media, per 10 giorni di assenza“, ha infatti evidenziato Unumpresa, così come si evince da un comunicato pubblicato sul proprio sito.

Per le imprese “si tratterebbe in ogni caso di fare i conti con un danno, che potrebbe essere doppio: gestire l’assenza di personale, che in caso di contagi aziendali potrebbe addirittura dimezzarsi, quindi con conseguenze sull’operatività aziendale, e, contemporaneamente, subire un peso per l’eventuale compensazione dei “buchi” nelle retribuzioni dei dipendenti“.

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