Debiti con il Fisco, arriva il super stralcio: cosa c’è da aspettarsi

Buone notizie per molti contribuenti che potranno beneficiare del super stralcio dei debiti con il Fisco. Entriamo nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.

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Il Covid continua purtroppo ad avere delle ripercussioni negative sulle nostre esistenze sia per quanto riguarda l’aspetto economico che sociale. Proprio per questo motivo il governo ha deciso di adottare nel corso degli ultimi mesi varie misure volte ad offrire un valido sostegno alle categorie maggiormente colpite dalla situazione, come ad esempio quelle approvate con il Decreto Sostegni Bis.

Far fronte alle varie spese, d’altronde, risulta per molte famiglie sempre più difficile. Se tutto questo non bastasse, la macchina amministrativa è continuamente a lavoro, con molti che temono di dover fare i conti con alcuni debiti pregressi con il Fisco. Proprio in questo ambito è bene sapere che sono molti i soggetti che possono beneficiare del super stralcio fino a 5 mila euro. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.

Debiti con il Fisco, arriva il super stralcio: tutto quello che c’è da sapere

A partire dalla transazione fiscale, passando per il sovra indebitamento, fino ad arrivare alla rateizzazione, sono varie le soluzioni attraverso cui poter migliorare la propria situazione debitoria con il Fisco. Ma non solo, in molti possono anche beneficiare del super stralcio per debiti fino a 5 mila euro voluto dal governo. A tal proposito interesserà sapere che è dal 20 agosto fino al prossimo 30 settembre, l’Agenzia delle Entrate, sulla base dei dati presenti nell’Anagrafe tributaria del 2019, provvederà a verificare i redditi delle persone che risultano avere debiti con il Fisco.

Tale misura, ricordiamo, è rivolta a coloro che risultano titolari di redditi, nel 2019, inferiori a 30 mila euro. Il super stralcio fiscale riguardare anche soggetti coobbligati, come ad esempio gli eredi di un patrimonio non diviso che non hanno pagato le tasse. Tra gli altri si annoverano anche i membri di una cooperativa in difficoltà prima dell’impatto del Covid sull’economia. Una volta effettuate le opportune verifiche, quindi, l’annullamento dei debiti avverrà in automatico, con le relative operazioni che si concluderanno il 31 ottobre.

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Onde evitare ulteriori spese, il governo ha deciso che non verrà inviata nessuna comunicazione. Sarà quindi compito dei soggetti interessati verificare l’avvenuto annullamento dei debiti pregressi. A tal fine non bisogna fare altro che richiedere, dopo il 31 ottobre, un estratto della propria posizione presso l’Agenzia delle Entrate, il Caf, il commercialista, oppure attraverso il sito del Ministero delle Finanze.

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