Digitale Terrestre, novità di Ferragosto: tutte le variazioni di numerazione

Sono state molteplici le modifiche per quanto concerne le numerazioni e le frequenze del Digitale Terrestre. Quali sono e quali aree hanno interessato

Digitale terrestre
Fonte Facebook

Il periodo a cavallo di Ferragosto ha comportato diversi cambiamenti per quanto concerne il digitale terrestre. Diverse le modifiche avvenute inerenti numerazione dei canali e frequenze, di cui una in particolare che in tanti attendevano da tempo.

Andiamo a vedere nello specifico di cosa si tratta e quali sono state invece le altre novità degne di nota, che però hanno avuto degli effetti solo a livello regionale. Di primo impatto possono sembrare novità irrilevanti, ma per chi è abituato ad usufruire della cara-vecchia tv sono fondamentali.

Digitale terrestre: gli effetti dei cambiamenti di Ferragosto sulla numerazione dei canali

Partendo dall’innovazione principale, che riguarda un po’ tutta l’Italia è finalmente arrivato  il canale di DAZN, grazie al quale sarà possibile vedere tutta la Serie A (a patto che sia stato sottoscritto l’abbonamento) a partire dal weekend del 21-22 agosto 2021. Nel Mux Cairo Due a livello nazionale, DAZN Channel è stato aggiunto all’LCN 409 e trasmette in alta definizione alla risoluzione 1920×1080 pixel in H.264. Attualmente essendo un’opzione di backup si attiva solo in caso di problemi.

Passando invece alle altre introduzioni, sono tutte su scala territoriale. Nel Lazio ad esempio riguardano il Mux di Teledonna, dove è stata aggiornata la grigia dei canali ed è stato effettuato il censimento della numerazione.

Nel Mux del Lazio va segnalato che il canale CapitalTV è diventato SeiZeroOtto e trasmette sempre all’LCN88. Caso analogo per il Mux Telespazio Tv in Calabria, dove una una volta effettuata la risintonizzazione degli apparecchi, si potrà fruire delle modifiche.

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Dunque, in attesa del passaggio al Digitale Terrestre DVB T2 che inizierà nei prossimi mesi, i canali e le frequenze vanno sempre modificandosi. D’altronde da quando circa 10 anni fa è avvenuto il primo passaggio al segnale digitale, la tv italiana ha conosciuto una lunga serie di cambiamenti, che l’hanno portata fino a qua.

Certo, bisogna essere sempre aggiornati onde evitare di perdersi qualche novità rilevante. Le informazioni in tal senso sono però piuttosto numerose.

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