Cartelle esattoriali, si va verso la cancellazione automatica: cosa sta succedendo

Importanti novità in arrivo per tutti coloro alle prese con debiti pregressi con il Fisco. A breve, infatti, potrebbero assistere alla cancellazione delle cartelle esattoriali. 

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Gli ultimi mesi sono stati segnati dal Covid, che è entrato prepotentemente nelle nostre vite, portando con sé delle ripercussioni negative sia dal punto di vista economico che delle relazioni sociali. Al fine di limitarne la diffusione, infatti, ci viene chiesto di prestare attenzione a vari accorgimenti, come ad esempio il distanziamento sociale. Se tutto questo non bastasse, molti imprenditori hanno dovuto abbassare le serrande delle proprie attività, con sempre più famiglie che si ritrovano dover fare sempre i conti in tasca prima di comprare qualcosa.

Riuscire a far fronte alle varie spese risulta sempre più difficile, proprio per questo motivo il governo è chiamato ad intervenire attraverso misure ad hoc, volte a sostenere le categorie maggiormente colpite dalla situazione. Ne sono un chiaro esempio quelle approvate con il recente Decreto Sostegni Bis. Se tutto questo non bastasse la macchina amministrativa non si ferma mai, con molti che temono di dover fare i conti con alcuni debiti pregressi con il Fisco. Proprio in tale ambito è bene sapere che vi sono delle importanti novità, con molti contribuenti che potrebbero vedere i loro debiti cancellati. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da aspettarsi.

Cartelle esattoriali, si va verso la cancellazione automatica dopo 5 anni

Il governo starebbe lavorando ad una nuova riforma di riscossione, in modo tale da porre rimedio ai tempi lunghissimi della burocrazia e allo stesso tempo cercare di risolvere il problema dei molti arretrati. Tra le ipotesi in ballo, quella che l’Agenzia delle entrate possa avere 60 mesi, ovvero 5 anni, di tempo per riscuotere quanto le spetta.

Entrando nei dettagli l’idea sarebbe quella di cancellare automaticamente le cartelle esattoriali insolute trascorsi 5 anni. Ebbene, seguendo il modello del Decreto Sostegni, dovrebbero rientrare in questo provvedimento le cartelle con valore pari o inferiore ai 5 mila euro.

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In questo modo si andrebbe a ridurre la mole di lavoro a carico dell’Erario, in modo tale da poter porre l’attenzione su questioni maggior valore. Al momento, comunque, si tratta solo di ipotesi e non vi sono ancora informazioni certe in merito alla cancellazione automatica delle cartelle esattoriali trascorsi 5 anni.

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