Pensione, occhio al cedolino di settembre: più soldi per molti, ma non per tutti

Occhio al cedolino delle pensioni di settembre. Sono molti, infatti, i pensionati che potranno fare i conti con un assegno più ricco, ma non tutti. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.

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Il lavoro nobilita l’uomo, in quanto offre la possibilità di attingere a quella fonte di reddito necessaria per riuscire a soddisfare le varie necessità quotidiane, come ad esempio cibo, vestiti e tanto altro ancora. Allo stesso tempo non è possibile negare come spesso si riveli essere anche fonte di preoccupazione per via dei vari impegni e scadenze da rispettare. Non stupisce, quindi, che siano in molti a non vedere l’ora di poter finalmente accedere al trattamento pensionistico.

A tal fine, come risaputo, bisogna essere in possesso di determinati requisiti sia per quanto concerne l’aspetto anagrafico che contributivo. Per questo motivo sono in molti a essere in attesa di scoprire quali novità verranno introdotte dall’esecutivo a guida Draghi con la prossima riforma delle pensioni. Intanto a destare particolare interesse è il cedolino di settembre, con molti pensionati che potranno beneficiare di un importo più alto. Un assegno più ricco per tanti, ma non per tutti. Entriamo nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.

Pensione, occhio al cedolino di settembre: assegno più ricco grazie al rimborso 730 e alla quattordicesima

Cedolino di settembre più ricco per molti pensionati che potranno beneficiare del rimborso 730. Chi ha presentato la dichiarazione dei redditi 2021 a giugno e risulti a credito, infatti, si vedrà rimborsare il relativo importo proprio con il cedolino di settembre. Ovviamente, come è facile intuire, non tutti potranno beneficiare di tale incremento.

Chi si ritrova alle prese con un debito Irpef, infatti, si ritroverà a dover fare i conti con una riduzione dell’importo del trattamento pensionistico. A tal fine ricordiamo che il conguaglio del 730, sia a debito che a credito, non viene più effettuato in una data fissa, ma differisce a seconda di quando è stata presentata la dichiarazione dei redditi. Proprio per questo motivo a settembre dovrebbero ottenere il rimborso del 730 coloro che hanno presentato la dichiarazione a giugno.

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Ma non solo, per via dei controlli che l’Inps effettua prima di erogare la quattordicesima, molti potrebbero non aver ricevuto il pagamento di tale mensilità. Chi non ha percepito la quattordicesima a luglio e ne ha diritto, quindi, si vedrà accreditare il relativo importo con la pensione di settembre.

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