Le fantasiose idee dei ladri per entrarci in casa: a cosa dobbiamo prestare attenzione

I ladri moderni hanno ideato nuove tecniche per entrare in casa altrui durante le vacanze estive. Attenzione a questi particolari che potrebbero far sventare un furto.

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Durante i mesi estivi aumentano i furti in casa. I ladri sono agevolati dal fatto che molti appartamenti e villette rimangono senza controllo dato che i proprietari partono per le vacanze. Per andare a colpo sicuro, è prassi per i malviventi “segnare” le abitazioni in cui recarsi e in cui ritornare qualora non siano stati fatti abbastanza danni la prima volta. Vedere la casa svaligiata è un’esperienza traumatica non solo per gli oggetti rubati ma per l’invasione alla privacy subita. Potremmo riuscire a sventare qualche furto conoscendo i metodi utilizzati per contrassegnare le case da “visitare”.

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L’organizzazione dei ladri

Cambiano i tempi e si evolvono i trucchetti che i ladri mettono in atto per contrassegnare le abitazioni in cui entrare. La Polizia di Stato ha segnalato i nuovi espedienti durante l’operazione denominata “Agosto sicuro”. L’obiettivo è agire per contrastare sia le attività di spaccio che i furti o qualsiasi altro reato predatorio.

Se fino a poco tempo fa ad impensierire per una possibile effrazione erano segni con il pennarello sul citofono o geroglifici sulle porte, oggi gli strumenti usati sono feltrini e fascette trasparenti. Sì, proprio loro, i feltrini adesivi utilizzati sotto le sedie o sotto le gambe del tavolo per proteggere il pavimento sono diventati il segnale per una casa vuota, pronta per essere svaligiata.

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Dove vengono posizionati feltrini e fascette

La Polizia di Stato informa che i ladri posizionano i feltrini sui campanelli o all’esterno dell’abitazione mentre le fascette vengono applicate tra la porta o lo stipite della casa. Lo scopo è notare se il proprietario li toglie o meno e capire, così, se è in casa o se è in vacanza.

Una volta accertata l’assenza del proprietario, i ladri utilizzano dei kit da effrazione con cacciaviti e lastre di plastica per introdursi nell’appartamento o nella villa. In casi più “difficili” potrebbero usare la fiamma ossidrica aumentando il numero di danni.

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Come tutelarsi da una effrazione

La Polizia di Stato consiglia di chiudere sempre la porta di ingresso con più mandate possibili, di lasciare una luce accesa oppure la radio o la tv accesa se l’assenza è breve e di ritirare la posta prima di partire e di chiedere ad un vicino di farlo per voi durante l’allontanamento da casa. Inoltre, suggerisce di fotografare gli oggetti di valore, di non lasciare messaggi sulla cassetta della lettera che indicano la partenza, di comunicare ai vicini il viaggio per insospettirli in caso di rumori e di non postare sui social foto che indicano l’assenza da casa. Qualora al rientro la porta fosse aperta, prima di entrare è bene chiamare il 112.

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