Pignoramento conto corrente: tutti i passaggi che portano al prelievo forzoso

Vediamo cosa succede nello specifico in caso di pignoramento del conto corrente. Ecco tutto l’iter che porta i creditori a potersi rifare sui risparmi in giacenza

Pignoramento conto corrente
Foto: Web

Essere soggetti al pignoramento delle somme presenti sul proprio conto corrente è un’esperienza spiacevole e naturalmente pesante. Arrivare a questo punto significa non aver adempito ai proprio doveri da debitore, motivo per cui i creditori si affidano a questa soluzione estrema.

Vediamo come si giunge a questo punto e quali sono le varie tappe di questo percorso che confluiscono nel prelievo forzoso di denaro dal conto corrente. Una sorta di guida da tenere a mente per evitare in futuro di ritrovarsi nella medesima situazione.

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Pignoramento conto corrente: ecco come avviene

Il primo passo è il mancato saldo di un debito, dopo di che il debitore riceve la notifica del titolo esecutivo e dell’atto di precetto. A quel punto restano 10 giorni di tempo per pagare i creditori e se la transazione non dovesse avvenire segue poi l’ingiunzione con la possibilità di scongiurare il pignoramento dei beni materiali con la cessione di una somma di denaro.

È il giudice competente a stabilire in quale modalità avviene il pagamento. Alle volte può capitare che vengano pignorate le somme derivanti da stipendi, pensioni o altre tipologie di crediti.

Tornando nello specifico al conto corrente, il recupero coatto del credito può avvenire su un conto corrente bancario che su quello postale. In genere avviene quando non si può far leva sulla garanzia offerta dal possesso di beni mobili e/o immobili.

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L’istituto bancario riceve la notifica del pignoramento e provvede al blocco delle somme di denaro depositate sul conto corrente del soggetto insolvente. Ci si rivale inoltre su eventuali obbligazioni, depositi azionari, titoli di Stato e beni fruttiferi intestati al debitore.

Esistono però dei limiti inerenti i prelievi forzosi nel caso di dipendenti e pensionati, che corrispondono ad un importo determinato dall’assegno sociale. Ad ogni modo è meglio evitare e nel caso di maturino dei debiti è bene estinguerli nel minor tempo possibile.

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