Pasticceria e sorbetti, prodotti ritirati dagli scaffali: grave rischio per la salute

Ritirati dagli scaffali diversi lotti di sorbetti e prodotti di pasticceria. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo di quali si tratta.

commercio pasticceria
Fonte: Pixabay

A partire dalla pasta fino ad arrivare alla pizza, sono davvero molti gli alimenti in grado di soddisfare i palati sia di grandi che di piccini. Disponibili in varie forme e dimensioni, d’altronde, abbiamo davvero l’imbarazzo della scelta. Allo stesso tempo si ricorda sempre di prestare molta attenzione alle caratteristiche stesse del cibo che mangiamo, onde evitare di dover fare i conti con spiacevoli inconvenienti.

Fortunatamente in nostro aiuto giunge il Ministero della Salute che provvede tempestivamente ad avvisare le persone, nel caso in cui vengano rilevate contaminazioni di cibi e bevande. A tal proposito ricordiamo che di recente sono stati ritirati dal mercato diversi lotti di sorbetti e prodotti di pasticceria. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo di quali si tratta.

LEGGI ANCHE >>> Vaccino anti-Covid, un giro d’affari che vale miliardi: chi guadagna di più

Pasticceria e sorbetti, prodotti ritirati dagli scaffali: ecco di quali si tratta

Il ministero della Salute ha comunicato il ritiro dal mercato di alcuni prodotti di pasticceria per “possibili tracce di ossido di etilene nella farina di carrube utilizzata nella passata di albicocche della Unigrà srl“.

I prodotti oggetto di richiamo sono prodotti dal Biscottificio Pasquinucci, presso lo stabilimento di via A. Gramsci 8, nella frazione di Perignano del comune di Casciana Terme Lari, in provincia di Pisa. In particolare sono stati ritirati:

  • Crostata albicocca, confezioni da 250 grammi  con lotti numero L 14 con termine minimo di conservazione 08/08/2021, L 15 con scadenza 16/08/2021, L 16 con scadenza 23/08/2021, L 17 con scadenza 30/08/2021, L18 con scadenza 06/09/2021, L19 e scadenza 12/09/2021, L 20 e scadenza 19/09/2021, L 21 con scadenza 26/09/2021, L 22 con scadenza 03/10/2021, L 23 con scadenza 10/10/2021, L 24 con scadenza 17/10/2021, L 25 con scadenza 24/10/2021, L 26 con scadenza 31/10/2021 e L 27 con scadenza 07/11/2021.
  • Pasticceria da thè, con confezioni da 250 grammi, appartenenti ai lotti L 11 con scadenza 06/08/2021, L 12 con scadenza 25/08/2021, L 13 con scadenza 01/09/2021, L 14 con scadenza 08/09/2021, L 15 con scadenza 16/09/2021, L 16 con scadenza 23/09/2021, L 17 con scadenza 30/09/2021, L 18 con scadenza 30/09/2021, L 19 con scadenza 07/10/2021, L 20 con scadenza 14/10/2021, L 21 con scadenza 21/10/2021, L 22 con scadenza 29/10/2021, L 23 con scadenza 05/11/2021, L 24 con scadenza 12/11/2021, L 25 con scadenza 18/11/2021 e L 26 con scadenza 25/11/2021.
  • Biscotto al farro, in sacchetti da 250 grammi, con lotto numero L 07 e scadenza 07/08/2021, L 09 con scadenza 21/08/2021, L 10 con scadenze 07/10/2021, L 11 con scadenza 14/10/2021, L12 con scadenza 28/10/2021 e L 13 con scadenza 13/11/2021.

LEGGI ANCHE >>> Covid, tra contagi e futuro incerto: 6 milioni di italiani “hanno paura di tutto”

Altri lotti incriminati

Il ritiro sta coinvolgendo anche altri prodotti. Tra questi si annovera il richiamo precauzionale di diversi lotti di sorbetto artigianale a marchio Segel. Il motivo? La “presenza di ossido di etilene in un ingrediente (farina di semi di carrube)“. I prodotti in questione sono stati realizzati dalla Segel Srl presso lo stabilimento di via Marina 167 a Porto Garibaldi, frazione di Comacchio, in provincia di Ferrara. Venduti in bottiglie di vetro da 500 grammi, i sorbetti artigianali interessati dal richiamo sono i seguenti:

  • limone, con lotto numero L210221Lb e  scadenza 21/12/2022.
  • fragola, lotto numero L090621Fb e scadenza 09/12/2022.
  • limoncello, lotto L220621LOb e scadenza 22/12/2022.
  • mandarino, lotto L230621Mb e scadenza 23/12/2022.

Se in possesso di questi prodotti si raccomanda di riportarli al punto vendita per la relativa sostituzione.

Impostazioni privacy