Attenzione, esiste una carta di credito immune al pignoramento: ecco quale

La carta di credito può essere pignorabile ma anche non esserlo. Tutto dipende dalla tipologia e dalla destinazione d’uso.

Carta di credito pignoramento
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Alla voce “pignoramento” possono rientrare una svariata quantità di beni che ci appartengono. Dal patrimonio liquido, naturalmente, a quello immobiliare finanche ad altri ben in nostro possesso. Tuttavia, un discorso a parte è necessario per quello che, più che un bene, è uno strumento. La carta di credito, infatti, merita un paragrafo a parte nello spinoso capitolo dei pignoramenti. L’operazione riguarda naturalmente quanto è depositato sul conto, non la carta in sé, la quale può esserlo esclusivamente attraverso il pignoramento presso terzi.

Esistono, in sostanza, delle particolari carte di credito (ne esistono due categorie, rimborsabili e collegate a un conto corrente) che mettono parzialmente al riparo dal rischio del pignoramento. Per quanto riguarda le due tipologie base, a ogni modo, è bene sapere che una carta di credito rilasciata dopo il deposito del denaro è sempre pignorabile, tranne in pochi casi. Quelle collegate a un conto, invece, non possedendo una disponibilità di denaro non figura come una carta deposito.

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Carta di credito anti-pignoramento: le tipologie

E’ proprio nel caso delle carte collegate a un conto che non sussiste la pignorabilità. Trattandosi di un semplice strumento di pagamento, pur non immunizzando il conto corrente non rappresenta un luogo di deposito. Privare un correntista della propria carta di credito, quindi, non è un’azione fattibile nemmeno in caso di pignoramento di una parte del conto corrente. Diverso il discorso per le carte prepagate che, invece, viaggiano su un binario diverso rispetto al conto e, per questo, possono essere considerate alla stregua di assegni circolari.

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Naturalmente, esiste un’eccezione che conferma la regola. Le carte usa e getta oppure quelle note come revolving, non possono incorrere in pignoramento. Questo perché si tratta, nel primo caso, di una carta di credito utilizzata per operazioni uniche ed esaurite immediatamente. Nel secondo, invece, si parla di carte di debito utilizzate per ripianare un debito con una banca. In questo caso, non esiste disponibilità di denaro.

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