Bollette, occhio alla beffa: la scomoda verità

Sempre più persone hanno deciso di passare al mercato libero. Non sempre, però, la scelta fatta risulta essere vantaggiosa. Ecco cosa c’è da sapere in merito.

Bolletta sconto luglio
Foto © AdobeStock

Il Covid è entrato prepotentemente nelle nostre esistenze portando con sé delle ripercussioni negative sia per quanto concerne i rapporti interpersonali che economici. Al fine di contrastarne la diffusione, infatti, il governo ha deciso di adottare una serie di misure restrittive, in seguito alle quali molto imprenditori hanno dovuto abbassare le saracinesche delle proprie attività. Una situazione particolarmente complicata, che costringe molte persone a dover fare continuamente i conti in tasca prima di acquistare qualcosa, onde evitare di incidere ulteriormente sul bilancio famigliare.

Proprio per venire incontro alle esigenze delle categorie maggiormente colpite dalla situazione sono state approvate nel corso degli ultimi mesi varie forme di aiuto economico, come ad esempio i contributi previsti con il Decreto Sostegni Bis. Allo stesso tempo sono molti gli italiani che decidono di volgere un occhio di riguardo al mondo del risparmio, come ad esempio sulle bollette di luce e gas. A tal fine sono molti ad aver deciso di passare al mercato libero, con tale scelta, però, che non risulta essere sempre vantaggiosa. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.

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Bollette, occhio alla beffa: il mercato libero conviene davvero?

Stando ai dati del “Rapporto monitoraggio dei mercati di vendita al dettaglio dell’energia elettrica e del gas“, pubblicato dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, a marzo 2021 sono passati al mercato Libero oltre la metà dei clienti domestici italiani. Un dato che non passa di certo inosservato e che mostra come fossero in molti ad attendere tale passaggio, al fine di risparmiare sulle bollette.

Allo stesso tempo i numeri finora registrati sono meno incoraggianti del previsto. In base a quanto evidenziato dall’Arera, infatti, sono ancora pochissime le offerte del mercato libero più convenienti rispetto a quello a maggior tutela. Su circa 5 mila offerte a disposizione degli utenti del mercato libero rilevate dall’Arera, infatti, solo il 4,72% di quelle riguardanti le bollette della luce e il 9,82% delle bollette del gas sembrano garantire un effettivo risparmio rispetto al mercato tutelato.

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Questo vuol dire che non sempre il passaggio al mercato libero risulta più vantaggioso di quello a maggior tutela. Proprio per questo motivo si invita sempre ad effettuare una comparazione delle offerte, anche attraverso uno dei tanti servizi online disponibili, in modo tale da optare per la soluzione più adatta alle proprie esigenze.

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