Conto corrente, due buoni motivi per non lasciarci troppi soldi

Almeno un paio di ragioni ma in realtà sono molto di più. Avere troppo sul conto corrente può far correre rischi più grossi di un’imposta di bollo.

Conto corrente
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Conservare i soldi non è il solo modo per proteggerli dai rischi. Anzi, a volte una permanenza troppo prolungata sul conto corrente può produrre l’effetto opposto e far correre al nostro denaro dei pericoli dai quali è bene tenerlo al riparo. In sostanza, se è vero che il conto rappresenta uno strumento indispensabile per la nostra liquidità, è anche vero che non prestare attenzione alle variabili negative potrebbe riservare qualche brutta sorpresa.

Questo, naturalmente, non significa che i soldi sul conto non vanno lasciati. Semplicemente, occorre attenzione su alcune regole non (sempre) scritte. Innanzitutto, tenere sempre d’occhio il limite di deposito, oltre il quale si comincerà a pagare l’imposta di bollo. Inoltre, per i crediti troppo elevati, le stesse banche iniziano a pagare delle commissioni alla Banca centrale, finendo poi per disporre dei prelievi sui conti in questione per rientrare delle spese.

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Conto corrente, ecco perché non conviene tenerci troppi soldi

In pratica, esistono almeno due buoni motivi per non esagerare con i soldi sul conto corrente. Anche perché, ci sono diverse banche che hanno iniziato una politica estremamente restrittiva sui conti troppo elevati e con poche o nessuna forma di investimento attiva. Vi sono infatti diversi strumenti che possono garantire un rendimento sui propri soldi, così da farli fruttare ed evitare di incorrere in commissioni elevate o in imposte di bollo pesanti.

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Un conto corrente è estremamente vulnerabile quando si tratta di situazioni di questo tipo. In alcuni casi scatterebbe addirittura il pignoramento, disposto dall’Agenzia delle Entrate tramite la notifica di un avviso o di una cartella esattoriale. In quel caso, il debitore avrebbe appena 60 giorni per saldare e sbloccare il proprio conto. Altrimenti, l’ente procederà con la riscossione direttamente dal conto, fino a estinguere totalmente il debito.

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