Pensioni, controllate il cedolino di agosto: cosa c’è da aspettarsi

Occhio al cedolino delle pensioni di agosto. Sono molti, infatti, i pensionati che dovranno fare i conti con delle sorprese. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da aspettarsi.

Pensioni esodati
Foto: Web

Il lavoro si rivela essere una componente importante della nostra vita, in quanto ci permette di attingere alla fonte di denaro necessaria per riuscire a soddisfare le varie esigenze personali, come ad esempio cibo e vestiti. Dall’altro canto non si può negare come spesso si riveli essere anche fonte di preoccupazione per via dei vari impegni e scadenze da rispettare. Non stupisce, quindi, che siano in molti a non vedere l’ora di poter finalmente accedere al trattamento pensionistico e staccare la spina dal lavoro.

Come noto, però, bisogna essere in possesso di determinati requisiti sia dal punto di vista anagrafico che contributivo. Per questo motivo sono in molti a non vedere l’ora di scoprire quali novità verranno introdotte dal governo a guida Draghi attraverso la prossima riforma delle pensioni che dovrebbe essere attuata nel giro dei prossimi mesi. In attesa di scoprire quali decisioni verranno prese in merito, i pensionati potranno fare i conti con delle importanti novità con l’arrivo delle pensioni di agosto. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da aspettarsi.

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Pensioni, controllate il cedolino di agosto: nuovi assegni e pagamenti in anticipo

<> on June 21, 2011 in Berlin, Germany.

Come ormai noto, sin dall’inizio dell’emergenza Covid, i pagamenti delle pensioni vengono anticipati, in modo tale da consentire a Poste Italiane di gestire nel miglior modo possibile l’afflusso delle persone. A tal proposito, come si evince dall’ordinanza n.778 del 18 maggio 2021 della Protezione Civile, il pagamento degli assegni “di competenza del mese di agosto 2021, è anticipato dal 27 luglio al 31 luglio 2021“.

Entrando nei dettagli il calendario da rispettare dovrebbe essere il seguente:

  • 27 luglio dalla A alla C;
  • 28 luglio dalla D alla G;
  • 29 luglio dalla H alla M;
  • 30 luglio dalla N alla R;
  • 31 luglio dalla S alla Z.

Non si esclude, comunque, la possibilità che il calendario venga scaglionato in sei giornate, con i pagamenti che verrebbero così posticipati al 2 agosto per i cognomi da S a Z.

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Ma non solo, con l’arrivo del cedolino di luglio molti pensionati potranno beneficiare di un assegno più ricco nel caso in cui dalla dichiarazione dei redditi risulti un credito. In caso contrario, invece, se vi è un debito Irpef, bisogna fare i conti con una riduzione dell’importo del trattamento pensionistico.

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