Chiara Ferragni sola al comando: liquidata anche la sorella (con 50 euro)

L’intesa con Morellato per la creazione di una nuova linea di gioielli e l’acquisizione al 100% del suo brand: Chiara Ferragni non si ferma più.

Chiara Ferragni
Foto © GettyImages

Forse non era consapevole di fare il suo ingresso nella storia, Mario Ferretti, quando pronunciò quella frase. Il grande radiocronista del Giro d’Italia, quell’apertura della Cuneo-Pinerolo del ’49 non avrebbe nemmeno dovuto farla. Richiamato in fretta dalla Rai per sostituire il cronista ufficiale, appena licenziato, si trovò di fronte a una delle più grandi imprese sportive di sempre, con Fausto Coppi che si mise in testa di scalare le cime delle Alpi Cozie staccando Gino Bartali di 12 minuti al traguardo. Ferretti la raccontò così: “Un uomo solo è al comando, la sua maglia è biancoceleste, il suo nome è Fausto Coppi”. Ecco, stavolta non c’è una bicicletta di mezzo e nemmeno un atleta. Anzi, di sport non c’è praticamente nulla.

E non c’è nemmeno un uomo ma una donna. Una delle più acclamate del momento, soprattutto sui social. Chiara Ferragni piazza un’altra zampata e si prende un’altra bella fetta di popolarità. Da luglio, la regina delle influencer sarà, appunto, sola al comando della sua Tbs e anche delle altre società controllate, dopo aver liquidato tutti i soci delle srl più note del suo gruppo. Anche chi l’ha storicamente accompagnata nel suo percorso, dagli esordi fino alla celebrità, ha finito di correre. Fra questi, anche la sorella Valentina, che ha ceduto il suo 0,5% nella Sisterhood srl di Milano a una cifra simbolica: 50 euro appena.

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Chiara Ferragni liquida i soci: da luglio è titolare al 100%

Come riferisce Il Tempo, anche lo storico collaboratore Fabio Salvatore Maria Damiano avrebbe dovuto accontentarsi di una liquidazione simbolica: 50 euro per la stessa quota di Valentina Ferragni. Più complesso il distacco dal socio della Tbs crew srl, della quale ha preso il controllo al 100% dal 21 giugno. Il socio in questione, storico produttore delle Chiara Ferragni shoes, della società deteneva il 45%. Per questo il divorzio è stato decisamente più complesso, tanto che il solo valore nominale della quota (non accettato) sarebbe stato di 4.500 euro. Alla fine, spiega sempre il quotidiano, ci si sarebbe accordati per un milione in quattro assegni circolari non trasferibili da 250 mila euro ciascuno.

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A ogni modo, non sarà certo l’esborso a spaventare l’imprenditrice che, dopo l’acquisizione al 100% del suo brand, ha sottoscritto un’intesa con Morellato per la creazione di una nuova linea di gioielli, griffata con il suo marchio e già annunciata come un mix di creatività e innovazione. C’è da scommettere che il successo sarà assicurato.

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