Dichiarazione dei redditi, occhio all’errore: il gesto che potrebbe costarvi caro

Occhio alla dichiarazione dei redditi. Vi è infatti un gesto che commettono in molti ma che potrebbe costarvi caro. Entriamo nei dettagli e vediamo di cosa si tratta.

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Gli ultimi mesi sono stati segnati dall’impatto del Covid che continua ad avere delle ripercussioni negative sulle nostre esistenze, sia dal punto di vista sociale che economico. Molte famiglie, purtroppo, si ritrovano a dover fare i conti con una grave crisi finanziaria, a causa delle minori entrate, conseguenti le chiusure di molte attività. Dall’altro canto la macchina amministrativa non si ferma mai e, anche nel 2021, bisogna ovviamente presentare la dichiarazione dei redditi.

A proposito di quest’ultima, ricordiamo, che si rivela necessario prestare attenzione ad alcune novità, come ad esempio quelle inerenti l’estratto conto. Quest’ultimo, d’altronde, si rivela essere un requisito necessario per riuscire a dimostrare di aver eseguito correttamente un pagamento e beneficiare della relativa detrazione. Ma non solo, è bene stare attenti a non commettere un errore che, a lungo andare, potrebbe costarci davvero caro. Ma di cosa si tratta? Entriamo nei dettagli e scopriamolo assieme.

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Dichiarazione dei redditi, occhio all’errore: perché è importante conservare la copia

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Fonte: Pixabay

Presi dai vari impegni della vita quotidiana, spesso ci si dimentica di prestare attenzione ad alcuni dettagli. Piccoli accorgimenti, che però possono rivelarsi fondamentali. Lo sa bene un imprenditore che è stato accusato di non aver presentato la propria dichiarazione dei redditi e, pertanto, di aver evaso le imposte.

È quanto si evince dalla sentenza n. 25530 della Corte di Cassazione del 6 luglio, attraverso la quale è stata confermata la condanna. Sia le persone fisiche che giuridiche, ricordiamo, devono presentare la dichiarazione dei redditi. In genere ci si affida ad un commercialista, che ha l’incarico, appunto, di predisporre e inviare la dichiarazione all’Agenzia delle Entrate. Anche se è un professionista ad occuparsi della dichiarazione, però, è il contribuente che deve accertarsi dell’effettivo invio e conservarne una copia.

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Ma non solo, sempre il contribuente ha il compito di contattare il professionista, in modo tale da verificare che la dichiarazione sia stata inviata entro i termini prestabiliti. In caso contrario la colpa ricade proprio sul contribuente, che rischia così di essere accusato di evasione fiscale. Meglio quindi prestare la massima attenzione, onde evitare di dover fare i conti con possibili inconvenienti.

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