Assegno INPS da 287 euro al mese: destinatari e modalità invio richiesta

Le persone colpite da cardiopatie e aritmie cardiache possono richiedere un assegno INPS da 287 euro al mese qualora soddisfino specifici requisiti.

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Le patologie cardiache colpiscono una parte importante della popolazione e possono ridurre notevolmente la possibilità di adempimento del proprio lavoro. La limitazione di autonomia e dunque dell’efficienza occupazionale sono motivi che consentono ai soggetti coinvolti di ottenere un assegno INPS di 287 euro, una pensione di invalidità civile che verrà erogata se soddisfatti alcuni requisiti.

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Requisiti per ottenere l’assegno INPS

Per ottenere i 287 euro di assegno di pensione di invalidità civile occorrerà essere soggetti di età compresa tra i 18 e i 67 anni e rispettare due tipologie di requisiti così come per l‘assegno per i problemi gastrointestinali. Dal punto di vista sanitario bisognerà dimostrare di avere una percentuale di invalidità superiore al 74%, non inferiore, dunque, alla riduzione di 2/3 della capacità lavorativa.

Le patologie invalidanti sono le aritmie cardiache gravi o gravissime, le cardiopatie, le arteriopatie e le miocardiopatie gravi. Si aggiungono i trapianti al cuore e alcune patologie croniche come i difetti interventricolari e la pervietà del dotto arterioso. Per quanto riguarda i requisiti economici, la richiesta di assegno può essere avanzata dai soggetti con reddito inferiore a 16.982,49 euro all’anno.

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Importo invalidità INPS e come richiederlo

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Come accennato, nel 2021 l’importo dell’assegno di invalidità civile per patologie cardiache sarà di 287,09 euro per 13 mensilità. La richiesta dovrà essere inoltrata all’INPS accedendo al portale e ricercando l’apposita sezione oppure chiedendo aiuto ai patronati. La procedura consterà di due fasi, una prima verifica dei requisiti sanitari per constatare la reale presenza dell’invalidità superiore al 74% e un successivo controllo dei requisiti economici e reddituali.

La documentazione da presentare dovrà essere completa per poter accedere all’agevolazione. Il soggetto dovrà fornire il certificato medico introduttivo rilasciato dal dottore curante e superare la visita medica programmata dall’INPS. In seguito, dopo l’esito di riconoscimento dell’invalidità, si potrà inviare il modello AP70 per gli accertamenti reddituali. Il tutto dovrà essere svolto in modalità telematica o appoggiandosi ai patronati.

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