Ha derubato i clienti di una banca con un’unica arma: il suo smartphone

Una operazione che ha lasciato a bocca parta quelli che hanno scoperto la frode bancaria a danni di numerosi clienti.

Hacker
Hacker (Adobe)

Una serie di attacchi hacker utilizzando esclusivamente lo smartphone. Josep Rodriguez ricercatore informatico è riuscito, raccogliendo informazioni circa altri attacchi verificatisi nel corso dei mesi scorsi, a violare numerosi sistemi di protezione delle informazioni bancarie come dimostrazione di quanto, tali sistemi, siano in realtà poco sicuri ed espongano i clienti delle barie banche a numerosissimi e per nulla blandi, rischi.

La modalità contactless che che consente di utilizzare carte di credito e bancomat senza l’inserimento del pin di sicurezza, semplicemente passando la carta accanto al pos, rappresenta un rischio enorme in alcuni casi. Il perchè è semplice, la comunicazione tra carta, pos e banca può essere violata e di conseguenza le informazioni personali dei singoli clienti rubate per entrare poi, successivamente in possesso  proprio del contenuto del conto corrente di quest’ultimo.

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Ha derubato i clienti di una banca con un’unica arma: tutto ciò che potrebbe succedere

La moltitudine di operazioni possibili attraverso la violazione di determinati sistemi di sicurezza può concretizzarsi in una serie di operazioni gestibili tranquillamente attraverso app per smartphone. L’arma quindi può diventare il nostro telefono cellulare, una sorta di chiave universale per aprire ogni varco. In passato per attacchi di questo genere si è riusciti praticamente a fare di tutto, a violare in ogni modo i dispositivi di sicurezza delle singole banche.

Rodriguez come sorta di atto dimostrativo è riuscito a violare un bancomat, facendogli regalare, per cosi dire, soldi. Ma è possibile bloccare, sequestrare conti correnti, nel vero senso della parola. La realtà è che certa tecnologia al servizio è facilmente violabile con estrema facilità da chi è in grado di gestire determinate app e metterle quindi al servizio di quelle che possono essere azioni fraudolente o similari.

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I rischi per chi gestisce la protezione dei servizi bancari, che negli ultimi anni diventano sempre più tecnologicamente validi ma allo stesso tempo sensibili a continue violazioni, sono davvero elevati e a rimetterci, alla fine saranno i comuni cittadini.

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