Stangata Postepay | Aumento busta paga | 287 euro dall’Inps, cosa bolle in pentola

Le notizie che hanno caratterizzato la settimana appena conclusasi hanno di certo fornito numerose informazioni utili agli italiani.

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Tra le notizie che hanno maggiormente caratterizzato la settimana appena conclusa non può non essere citata la possibilità per chi soffre di colite di poter richiedere una sorta di sostegno da parte dell’Inps. Chiaramente vanno segnalate tutte le caratteristiche del proprio disturbo  e presentate tutti documenti e gli esami che di fatto lo attestino. A quel punto o dovrebbero esserci difficoltà nel vedersi riconosciuta un’indennità di 287 mensili.

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Cosi come qualche settimana fa, si è scoperto ad esempio circa le emicranie, che possono essere considerati patologie a tutti gli effetti, corrispondenti anche qui a particolari caratteristiche e quindi rientranti tra quelle per le quali è riconosciuta una piccola quota di pensione. Altra notizia che ci certo avrà fatto piacere a milioni di italiani è quella riguardante l’aumento generalizzato della busta paga mensile in base ad accordi ed impostazioni nuove che hanno di fatto rivoluzionato la concezione dei livelli professionali. Aumenti anche superiori ai 100 euro mensili per la pubblica amministrazione ad esempio e per molte altre categorie di lavoratori.

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Stangata Postepay | Aumento busta paga | 287 euro dall’Inps: l’imposta di bollo che spaventa i correntisti

A spaventare i correntisti italiani ci pensa la tanto temuta imposta di bollo, della quale da ormai molte settimane si fa un gran parlare. L’imposta scatta nel momento in cui il correntista in questione che si tratti di titolare di conto corrente bancario o di una prepagata come nel caso ad esempio di una Postepay, possegga un saldo uguale o superiore ai 5000 euro. In quel caso scatta in automatico l’imposta di bollo di 34 euro.

Una vera e propria patrimoniale introdotta dai precedenti governi in forme sostanzialmente fedeli all’attuale per fare in modo di recuperare soldi dai cittadini che risultavano essere maggiormente disponibili a contribuire, per dirla semplice. Le polemiche successiva all’ufficialità dell’arrivo dell’imposta hanno chiaramente rimandato all’eterna riflessione sulla necessità o meno di tasse di natura patrimoniali.

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Tre notizie che hanno caratterizzato la settimana appena conclusa ed hanno fatto discutere non poco per alcune peculiarità che qualcuna di esse ha evidenziato. Amenti in busta paga, questione Postepay e conti correnti con la tanta temuta imposta di bollo e la possibilità di ricevere una piccola quota di pensione per chi soffre seriamente di colite.

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