Truffe on line: quali sono le più diffuse e come provano a raggirarci

Le truffe on line resistono nel tempo, quasi a rappresentare una costante difficile da annientare o gestire.

Truffa
Truffa on line (Adobe)

In questo preciso momento storico le truffe on line abbondano, è una triste verità. Tutti conosciamo almeno una persona truffata in rete, che si tratti di questioni legate al settore bancario o degli acquisti o di qualsiasi altro settore è evidente che il fenomeno sia vivo, anzi più vivo che mai. Negli ultimi mesi le denunce presso la polizia postale sono sempre più frequenti e purtroppo non esclusivamente concentrati in un singolo settore.

Le truffe variano da periodo a periodo, spaziano da un aspetto all’altro della vita quotidiana dei cittadini e degli utenti del web. Dallo shopping alla beneficenza, passando per il settore bancario. Proprio in questi tre settori troviamo le truffe più frequenti, proprio qui, insomma, troviamo concentrate le abilità dei malintenzionati di turno, decisi più che mai a premere su tasti sicuri, considerati, evidentemente i risultati passati ottenuti, paradossalmente e purtroppo è davvero cosi.

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Truffe on line: i tre settori maggiormente attaccati dai malintenzionati

Per quel che riguarda il settore bancario è bene ricordare che la stragrande maggioranza dei raggiri avviene proprio li. Si inviano sms o mail contenenti messaggi allarmanti o in cui si chiede di fornire le chiavi d’accesso all’home banking per questioni legate alla riorganizzazione del sito o altre trovate varie. In quel momento, quando si andranno ad inserire le credenziali il saldo del conto corrente in questione sarà esposto alle volontà dei truffatori.

Altro settore fortemente colpito è chiaramente quello dello shopping, questo perchè già predisposto a transazioni in denaro e dinamiche che possono abilmente essere orientate in chiave truffaldina. Numerosi anche qui i casi di approcci tramite sms o mail con fantomatici pacchi da ritirare per i quali occorre pagare spese di spedizione, ovviamente fornendo i dati bancari, o con coupon oppure omaggi da incassare, bene o male con le stesse tecniche.

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Il settore della beneficenza, inoltre, tristemente noto per fatti di cronaca spesso emersi anche a livello nazionale con vere e proprie situazioni create ad arte per spillare soldi ai cittadini colpendoli al cuore con storie o dinamiche strappalacrime. I truffatori sanno anche giocare su certe tragedie. I settori maggiormente colpiti sono di fatto questi, alzare la guardia quindi, e massima allerta.

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