Il giorno delle quattro streghe torna a far capolino sui mercati finanziari di tutto il mondo. Vediamo perché è tanto temuto tra gli esperti del settore
Il giorno delle quattro streghe è tornato a far capolino. Una prassi ormai consuetudinaria che ricade il terzo venerdì di ogni trimestre (quindi a marzo, giugno, settembre e dicembre) e che richiama i business man di tutto il mondo.
Un evento che non viene visto con estremo da piacere dagli addetti ai lavori. Quindi vediamo perché è considerato un vero e proprio spauracchio e soprattutto cosa accade in questa particolare giornata per il settore finanziario.
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Giorno delle quattro streghe: cos’è e che impatto ha sui mercati finanziari
In pratica si tratta della scadenza simultanea di quattro strumenti finanziari di grande importanza, ovvero:
- i futures sugli indici,
- i futures sulle azioni,
- opzioni sugli indici azionari,
- opzioni sulle azioni.
Questo si verifica per l’esattezza nelle ultime ore di negoziazione delle sessioni statunitensi (tra le 21:00 e le 22:00 ore italiane), quando appunto giungono a scadenza i suddetti contratti. Le azioni sono state introdotte solo nel 2002. Infatti prima le streghe erano 3 e solo 19 anni fa si è aggiunta la quarta.
La giornata in questione è conosciuta anche con il nome di “freaky Friday” proprio per l’aumento nei volumi di scambi che va a creare inevitabilmente. Genera inoltre un numero maggiori transazioni più elevate e costose.
Ciò deriva dalla moltiplicazione delle mosse e delle decisioni degli investitori nell’ultima ora di negoziazione. In pratica attraverso le loro azioni decidono se portare a scadenza i contratti, rinnovarli o allungarne la durata.
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Quindi in questa data, può avvenire di tutto. Sta ai trader decidere se chiudere, compensare o ribaltare le posizioni acquisite. I prossimi “giorni delle quattro streghe” previsti nel 2021 cadranno venerdì 17 settembre 2021 e venerdì 17 dicembre 2021.