Cessione del quinto, occhio a chi lo eroga: le soluzioni per non sbagliare

Dai dipendenti pubblici ai privati, fino ai pensionati. Diverse opportunità per un prestito in cessione del quinto, a seconda del bisogno.

Prestito cessione del quinto
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Spesso ne sentiamo parlare nei vari spot televisivi riguardanti le migliori strategie di prestito. La cessione del quinto, tuttavia, resta una pratica non sempre nota nelle sue diverse sfaccettature. Anche perché, si tratta tutt’altro che di una misura granitica, presentando invece diverse possibilità di fruizione, da scegliere a seconda della propria necessità e convenienza. Un giro sul portale PrestitiOnline, ad esempio, potrebbe essere utile per capirne di più. E, soprattutto, per comparare in modo adeguato le varie opportunità di utilizzare un prestito in cessione del quinto.

Letteralmente, si tratta di uno strumento in grado di erogare una somma di denaro restituibile attraverso la cessione di quote di stipendio, fino a un quinto del suo ammontare. Naturalmente in rate mensili. I possibili beneficiari variano dai dipendenti pubblici ai privati, fino ai pensionati. Va ricordato, però, che il prestito con cessione del quinto può variare a seconda dell’istituto di credito che lo eroga. Variazioni non troppo marcate ma sulle quali vale la pena di prendersi del tempo di riflessione. E di scelta.

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Prestito in cessione del quinto, le offerte più convenienti

Sempre in base ai risultati della piattaforma di comparazione di PrestitiOnline, una buona soluzione è quella offerta da Fingepa. Qualora, in media, si percepisca una mensilità di 1.600 euro, con un’età compresa fra 18 e 84 anni, l’importo finanziato potrebbe arrivare anche a 26.902,97 euro, con Taeg 6,27%. Unica spesa, l’imposta di bollo iniziale (16 euro). Un’offerta che potrebbe interessare sia un lavoratore dipendente che un ex lavoratore attualmente percettore di un qualsiasi trattamento pensionistico. Da ricordare che la sottoscrizione del prestito prevede l’apertura di un’assicurazione rischio vita, ritenuta necessaria come garanzia.

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Per quanto riguarda una cessione del quinto per dipendenti pubblici, l’offerta di BNL Finance sembra maggiormente conveniente. Il lavoratore, infatti, sulla base di uno stipendio medio di 1.900 euro al mese, incorrerebbe in una mensilità di circa 300 euro al mese su base decennale. Questo ragionando su un importo più alto (oltre 30.500 euro) e un Taeg al 3,4%. Per i pensionati, fermo restando la possibilità di accedere al trattamento di Fingepa, occhio anche a Banca Nuova: sempre sulla base di uno stipendio medio appena sotto una mensilità di 2 mila euro, il Taeg su un prestito di 28.118,17 euro si attesterebbe al 5,25%. Spese a zero ma obbligo dell’apertura dell’assicurazione.

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