Zoom, ovvero l’ascesa del web-meeting: cos’è e come funziona

Forse non sono più necessarie come prima ma le video-riunioni sono ormai parte del nostro lavoro. E perlopiù su una piattaforma di nome… Zoom.

Zoom
Foto © AdobeStock

Se è vero che in pandemia abbiamo rivoluzionato il nostro modo di fare e di agire, è vero pure che esistono dei veri e propri emblemi del nostro cambiamento. Zoom è certamente uno di questi. Programma ideale, durante il lockdown, per poter continuare a interagire con i propri colleghi di lavoro, è stato di fatto l’artefice della nuova frontiera della comunicazione, introducendo le ormai di moda web-conference. Su Zoom è stato organizzato davvero di tutto: dalle semplici riunioni di lavoro a eventi in grande stile, con personaggi illustri e un seguito enorme. Basti pensare alla reunion del cast de Il Signore degli Anelli, poi riportata dall’ideatore Josh Gad sul suo canale YouTube.

L’avvento della pandemia, in sostanza, ci ha portato a sperimentare nuovi mezzi di interazione a distanza, i quali hanno in molti casi sostituito quelli usati tradizionalmente. Zoom li incarna un po’ tutti, se non altro per il grande uso che ne è stato fatto, anche per la scuola costretta alla prova (durissima) della didattica a distanza. Insomma, dai lavoratori agli studenti fino a chi, semplicemente, aveva voglia di divertirsi con gli amici (o i familiari) lontani nei giorni più bui della pandemia, Zoom è diventato parte di noi. Semplice da usare, utilissimo se usato bene.

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Zoom, installazione semplice

Certo, trattandosi di un’app andrà scaricata prima di essere usata. E non occorre chissà quale volo pindarico per riuscirci. Naturalmente, l’importante è avere una rete internet domestica perfettamente funzionante, in grado di reggere la connessione e mantenere le dirette senza intoppi. Il sito di riferimento è zoom.us e, per accedere, richiederà una registrazione, gratuita qualora si scelga il piano Basic. La formula base in pratica, senza costi aggiuntivi ma con il limite dei 40 minuti per restare in diretta. Problema che può essere ovviato semplicemente chiudendo e aprendone un’altra.

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Come funzionano gli inviti

Come ogni web conference che si rispetti, anche quella organizzata su Zoom andrà a inviti. Una volta scaricata l’app, fatta la registrazione e selezionato il modello che più ci interessa (ad esempio il Basic), si potrà procedere con le video-riunioni. Una volta registrati tramite il pulsante Sign Up e attivato l’account, basterà cliccare su “New Meeting” per avviare una videoconferenza. Alla quale, naturalmente, potremo aggiungere un numero variabile di partecipanti. Per farlo, occorrerà cliccare sul pulsante “Invite” e selezionare l’indirizzo mail dell’ospite prescelto. Per chi entra in una riunione iniziata, basterà un click su Join e inserire un codice arrivato via mail da parte dell’organizzatore. Da lì si è dentro e si potrà interagire con gli altri, anche tramite chat. Poche istruzioni (ma buone) per l’uso base di Zoom. Per i (probabilmente) pochi che ancora non vi abbiano dimestichezza.

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