Mutuo prima casa, il Sostegni bis ne pensa un’altra: pronta l’estensione

Allargato il ventaglio a professionisti e imprese per l’accesso al Fondo di garanzia per il mutuo. Ma si riapre anche il discorso del Gasparrini.

Mutuo prima casa
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Un altro passo importante da parte del Decreto Sostegni bis, pronto a rafforzare le misure per quanto riguarda l’accesso alle agevolazioni per il mutuo prima casa. Nello specifico, la sterzata sarebbe in realtà una marcia indietro: il decreto potrebbe infatti aprire alla possibilità di tornare al cosiddetto Fondo Gasparrini, misura che consente a chi ha già un mutuo acceso di fermare il pagamento delle rate. Anzi, in realtà la possibilità è quasi pronta a entrare in vigore definitivamente. Una buona notizia per professionisti e imprese.

Saranno loro, infatti, che fino al 31 dicembre 2021 potranno far richiesta di accesso al Fondo, così da sospendere le rate e ottenere una boccata d’ossigeno dopo lo stress economico della pandemia. Inoltre, si apre un nuovo spiraglio anche per quei mutui già ammessi al Fondo: ovvero, quello di beneficiare del Fondo Prima Casa, lievitato fino a 400 mila euro come importo massimo. Il tutto senza necessità di presentazione dell’Isee fino a fine anno.

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Mutuo prima casa, il Sostegni bis ne pensa un’altra: l’accesso al Fondo Gasparrini

Una nuova mossa, in sostanza, nell’ottica dei sostegni a favore dell’accensione (o del mantenimento) di un mutuo. Il Fondo Gasparrini, nello specifico, è stato istituito nel 2007 dal Ministero dell’Economia e, attraverso la legge 244 del 24 dicembre di quell’anno, ha messo in campo una serie di aiuti per chi stipula un contratto di prima abitazione. Questo permette a coloro che incontrano delle difficoltà di usufruire della sospensione del versamento delle rate, anche per 18 mesi. Questo, naturalmente, può verificarsi all’insorgere di comprovate difficoltà economiche.  Nel caso specifico, quelle derivate dal rallentamento dell’attività lavorativa causa pandemia.

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Per quanto riguarda il Sostegni bis, la novità è anche più interessante. Le imprese, infatti, avranno tempo fino alla fine del 2021 per sospendere il rimborso dei finanziamenti. E in questo rientra anche l’agevolazione relativa ai canoni leasing. Di fatto, una misura che permette a chi ha un mutuo acceso di beneficiare di un preciso bonus, oltre a quelli economici già previsti con il Decreto. Anche in questo caso, a ogni modo, sempre in base a quanto previsto dalla legge 244/2007, andranno dimostrate in modo esaustivo le effettive impossibilità di adempiere al pagamento delle rate del mutuo.

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