Cimitero nuovamente oltraggiato: il losco piano della banda criminale

I ladri hanno fatto irruzione nella notte nel cimitero, ma il loro piano non è andato a buon fine. Ecco a cosa erano interessati e per quale motivo 

Carabinieri, cimitero
Fonte adobe

Non c’è pace per il cimitero di Caserta, che è stato nuovamente teatro di azioni barbare da parte di alcuni criminali della zona. Negli ultimi mesi il luogo di riposo dei defunti, è stato letteralmente preso di mira.

Il motivo naturalmente è semplice: cercare di impadronirsi di oggetti di valore per poi rivenderli. Per farlo hanno addirittura trafugato le tombe, creando diversi disagi alle famiglie dei poveri malcapitati, che per forza di cose sono dovute tornare a fare i conti con il proprio dolore nella maniera più atroce possibile.

LEGGI ANCHE >>> Aprono le tombe di notte per rubare gioielli e oggetti preziosi

Cimitero di Caserta nel mirino: decisivo l’intervento dei Carabinieri

Stavolta i ladri hanno fatto irruzione di notte nel cimitero per appropriarsi del rame che permette l’illuminazione delle cappelle. Un materiale che può fruttare migliaia di euro, ma qualcosa non è andato nel verso giusto per loro sfortuna.

Durante il rutinario servizio di controllo della zona i Carabinieri della compagnia locale hanno notato dei movimento piuttosto sospetti nei pressi del deposito Malatesta, adiacente al camposanto.

A quel punto si sono accorti che il cancello dello stesso era aperto e il lucchetto era socchiuso. I ladri messi alle strette non hanno potuto fare altro che darsi alla fuga senza però portare con loro la refurtiva e gli arnesi utilizzati per mettere a segno il colpo.

LEGGI ANCHE >>> Tropea, crimine orribile al cimitero: tombe profanate e rivendute

Dunque, un lavoro piuttosto importante da parte delle forze dell’ordine che sono giunte in tempo sul posto e hanno evitato danni importanti. In seguito allo spiacevole episodio, i militari hanno dato seguito alla perlustrazione che si è protratta fino alle prime luci dell’alba. Non sono stati rilevati ulteriori forzature e/o oggetti mancanti.

Impostazioni privacy