Aprono le tombe di notte per rubare gioielli e oggetti preziosi

L’azione sacrilega è avvenuta a Marola, frazione di Torri di Quartesolo: probabilmente una banda specializzata ha aperto due feretri e sottratto monili e gioielli. Shock nella comunità.

Cimitero tombe
Foto di Pexels da Pixabay

Si è davvero visto di tutto in questo anno di pandemia. Scene che, probabilmente, oltre a restare impresse nella memoria collettiva dell’umanità resteranno anche nel novero delle pagine più tristi. E non solo perché legate alla peggiore epidemia globale da un secolo a questa parte ma anche perché, in qualche modo, danno il peso della nostra caratura come esseri umani. E se in molti casi ci si è prodotti in gesti di solidarietà reciproca, viste le problematiche comuni, in altri si è scaduti in comportamenti che vanno al di là di ogni comprensione.

Uno di questi si è verificato a Marola, frazione di Torri di Quartesolo, in Veneto. Una cittadina del Vicentino, di nemmeno 12 mila abitanti, balzata alle cronache per qualcosa di cui probabilmente avrebbe fatto volentieri a meno. Nel cimitero locale, infatti, alcune tombe sono state profanate da alcuni ignoti molto probabilmente a scopo di rapina.

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