Chiede un finanziamento e scopre di avere 1200 euro di debito, la disavventura della donna

Ben 14 cittadini hanno deciso di portare il Comune in tribunale dopo aver scoperto alcuni errori riguardanti le tasse sui rifiuti. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa è successo.

Rincari bolletta

L’ultimo anno è stato segnato dall’impatto del Covid che ha portato con sé delle ripercussioni negative sia dal punto di vista delle relazioni interpersonali che economiche. Al fine di contrastare la diffusione del virus, infatti, ci viene chiesto di prestare attenzione a vari accorgimenti, come ad esempio il coprifuoco, il distanziamento sociale o addirittura la chiusura di alcune attività. Proprio quest’ultima decisione porta molte famiglie a dover fare i conti con una grave crisi finanziaria.

Riuscire ad affrontare le varie spese, purtroppo, risulta sempre più difficile e per questo si richiede l’intervento del governo attraverso misure ad hoc, come ad esempio quelle approvate con i due decreti Sostegni. Allo stesso tempo vi sono alcune spese che continuano, inevitabilmente, ad incidere sul bilancio di ogni famiglia. Tra queste si annovera la TARI, acronimo di Tassa sui rifiuti, volta a finanziare i costi riguardanti il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Proprio questa imposta, bisogna sapere, è finita di recente al centro dell’attenzione di alcuni cittadini, che hanno deciso di portare il Comune in Tribunale. Ma cosa è successo? Entriamo nei dettagli e scopriamolo assieme.

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Tari, occhio alle bollette: 14 cittadini portano in Tribunale il Comune di Aversa

Le tariffe della Tari, ricordiamo, possono risultare diverse in base al Comune di appartenenza. Un discorso, ovviamente, valido anche per le possibili esenzioni e riduzioni. Al finire al centro dell’attenzione di alcuni cittadini di Aversa, in provincia di Caserta, però, non sono tanto le tariffe in sé, bensì la scoperta per caso di avere dei debiti per la tassa dei rifiuti, in seguito, ad esempio, a degli avvisi mai ricevuti.

Come si evince da Caserta News, ben 14 cittadini hanno deciso di citare in giudizio il Comune di Aversa per via della tassa sullo smaltimento dei rifiuti. Una donna, ad esempio, ha deciso di citare l’ente dopo aver scoperto, in seguito alla richiesta di un finanziamento, di avere un debito di 340 euro. Un’altra cittadina, invece, sempre dopo la richiesta di un finanziamento, ha scoperto di avere un debito con il Comune pari a circa 1.200 euro.

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Un cittadino, invece, in seguito un estratto ruolo all’Agenzia delle Entrate, ha scoperto di avere un debito di 54 euro per la Tari del 2014. Tutte situazioni che non sono passate di certo inosservate, con il Comune chiamato a difendersi dinanzi al Giudice di Pace del tribunale di Napoli Nord. Non resta quindi che attendere come si evolverà la situazione e scoprire quali saranno le decisioni in merito da parte del Tribunale.

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