Green Pass, manca l’ultimo gradino e potremo viaggiare

L’Unione Europea è molto vicina all’ultimo sviluppo del progetto Green Pass: accordi trovati, si aspetta giugno

Green Pass (Fonte foto: web)

La famosa Green Pass che ci consentirà di viaggiare ed assistera ad eventi, sarebbe sempre più vicina ad essere presentata al pubblico. C’è infatti il sì del Parlamento Europeo per il progetto, che iniziarà senz’altro a smuovere il turismo mondiale e di conseguenza l’economia.

Sarà quindi adottata da tutti i Paesi dell’Unione Europea a breve, forse già da fine giugno. Ursula von der Leyen, lo ha lasciato intendere così: “stiamo mantenendo il nostro impegno per avere il certificato digitale europeo per il Covid-19 attivo e funzionante prima dell’estate. I cittadini europei non vedono l’ora di viaggiare di nuovo e l’accordo di oggi significa che saranno in grado di farlo in sicurezza molto presto”.

Leggi anche>>> Vaccini in vacanza: la geniale idea per raggiungere un duplice obiettivo

Green Pass: come la useremo

La commissione europea sottolinea che l’idea della Green Pass risalirebbe soltanto ad un paio di mesi fa e che per trovare un accordo, i tempi si sarebbero stretti in pochissime settimane, per dare la possibilità di viaggiare in sicurezza quanto prima, a tutti. Tra l’altro si otterrà in maniera gratuita, con tanto di screen per i dati personali.

Su come ottenerla, ne abbiamo già parlato qui, e non lascerà indietro nessuno, comprendendo sia i guariti da Covid, che i vaccinati, che chi si fa un tampone per ottenerla, 48 ore prima. Al momento, quest’arma da poter avere sia in formato digitale che cartaceo, è allo studio soprattutto in Europa, proprio per dare ai cittadini dell’UE la possibilità di viaggiare sia per tornare dalle proprie famiglie, per chi lavora altrove, sia per piacere, con le imminenti vacanze estive.

Leggi anche>>> Riaperture, ora tocca al Green Pass: il lasciapassare regionale vale per tre

Il documento conterrà sicuramente i dati anagrafici del richiedente, insieme alla certificazione personale, che sia essa legata al vaccino o meno. Ancora, Von der Leyen ha messo l’accento sull’accelerazione degli ultimi tempi: “vorremmo ringraziare il Parlamento europeo e la presidenza portoghese per la loro dedizione, perseveranza e immenso lavoro a velocità record per trovare un accordo sulla proposta che abbiamo presentato”.

Impostazioni privacy