Incassare la pensione di un parente deceduto è possibile: ecco come

Secondo una recente sentenza della Cassazione il parente di una persona scomparsa può comunque percepire la sua pensione, ma deve rispettare alcune condizioni

Pensione

Può sembrare incredibile, eppure è consentito dalla legge. Percepire la pensione di un parente defunto non è poi così utopistico, ma naturalmente avviene solo in dei particolari casi che a quanto pare non vanno in contrasto con quanto previsto dalle regole.

A dare la conferma di ciò è una recente sentenza della VI sezione penale della Cassazione, che di fatto ha smentito quanto affermato dalla stessa Suprema Corte in passato. Per forza di cosa si tratta di una casistica piuttosto particolare, che consente di continuare ad usufruire del denaro erogato ad una persona scomparsa.

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Riscossione pensione deceduta: quando e perché si può

In pratica ciò avviene se due familiari (solitamente coniugi o genitore e figlio/a) hanno un conto cointestato. Se l’individuo titolare di trattamento pensionistico viene a mancare, il superstite non è tenuto a comunicare il decesso all’Istituto di previdenza sociale. 

Non è una prassi obbligatoria in base a quanto previsto dalle normative vigenti. Il compito di avvertire l’Inps del decesso spetta all’ufficio anagrafe del Comune e al medico mortuario. Se ciò non avviene il cointestatario può continuare a riscuotere il denaro senza rischiare di incorrere in alcun genere di reato (ad esempio indebita percezione di erogazioni ai danni dello Stato).

Se e quando l’Inps riceverà la comunicazione, potrà essere bloccata la somministrazione della quota mensile prevista a titolo di pensione. Ovviamente ciò accade qualora si siano espletate le pratiche di morte in maniera corretta.

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Se si decide di non comunicare il decesso agli organi statali solo per continuare ad avere “una rendita sicura” si va in contro a delle serie ripercussioni. Quindi, la disonestà come è giusto che sia viene sempre e comunque punita. Per il resto ci si deve affidare al caso. Se l’Inps non interrompe la pratica, al contrario delle comuni credenze, si può continuare a godere della pensione del parente defunto. 

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