Bonus 2.400 euro, pronti i primi esiti: quando arriva l’agognato sostegno

Tutto pronto per i primi responsi sulle domande per il Bonus 2.400 euro. Chi riceve oggi la risposta, potrà attendersi il pagamento a breve.

Bonus 2.400
Foto: Web

“Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19”. Questo è il nome tecnico contenuto nel Decreto Sostegni. Un modo per dire che la pandemia ha colpito con forza in modo generale ma, soprattutto, in alcuni settori già più in difficoltà di altri. Per una serie di ragioni naturalmente. Fra queste, quella dei lavoratori stagionali. Probabilmente la categoria più vessata dall’emergenza sanitaria, la prima a essere accantonata e l’ultima a riaprire, proprio in virtù della sua peculiarità.

Per questi lavoratori, il Decreto Sostegni ha stabilito una misura di sostegno pari a 2.400 euro. Un bonus a tutti gli effetti, accessibile già dal 23 marzo scorso (giorno in cui il Decreto, anche se ancora in conversione, è diventato operativo) e, ora, pronto a essere evaso dall’Inps a favore degli stagionali. Proprio sul sito dell’ente, infatti, stanno arrivando le prime comunicazioni circa l’esito delle domande. Il 21 maggio, rispettando quindi le date annunciate. Una volta appurato se il Bonus 2.400 euro ci spetterà o no, si darà il via ai pagamenti. Le date dei quali saranno pubblicate nei prossimi giorni.

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Bonus 2.400 euro, pronti i primi esiti: i tempi di pagamento

A ogni modo, pur senza un’ufficialità a dar conto delle tempistiche, una stima è comunque possibile farla. Molto probabilmente, gli esiti positivi alle richieste arrivati nella giornata del 21 maggio vedranno i pagamenti partire già a metà della prossima settimana. Questo perché, fra l’accettazione della domanda e la comparsa della disposizione di pagamento (ossia la data ufficiale) trascorrono pressappoco un paio di giorni. Da lì, si inizierà coi versamenti, che richiederanno verosimilmente qualche altro giorno: un totale di 5-6, non di più. Non molto considerando che l’accettazione è lo step da superare e che, una volta oltrepassato, non ci dovrebbero essere ulteriori intoppi.

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Ricordiamo che il Bonus in questione, che verrà versato una tantum ai contribuenti che ne avranno fatto richiesta, scadeva inizialmente il 30 aprile. Una proroga lo ha portato al 31 maggio ma, naturalmente, prima la richiesta è stata fatta e prima arriveranno i contributi. I beneficiari del Bonus 2.400 euro sono determinate tipologie di lavoratori, a cominciare dagli stagionali e in somministrazione nel settore turistico e degli stabilimenti termali. Inoltre, potranno usufruirne:

  • i lavoratori a tempo determinato che operano nel medesimo settore;
  • i lavoratori dipendenti stagionali appartenenti ad altri settori rispetto a quello turistico e degli stabilimenti termali;
  • i lavoratori intermittenti;
  • gli autonomi occasionali;
  • gli incaricati di vendite a domicilio;
  • i lavoratori dello spettacolo.
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