La pratica “svuota carrello” che i supermercati non potrebbero usare

Come fanno i supermercati a creare inflazione, spesso senza farsene accorgere, potrebbe intervenire l’Antitrust

Scaffali di un supermercato (Fonte foto: web)

Una pratica spesso usata dalle produttrici di vari prodotti, ma scorretta. In pratica, è capitato ai clienti a volte, di trovare un prodotto comprato usualmente, allo stesso prezzo di sempre, ma con quantità ridotta. I supermercati stessi conoscono parecchi trucchetti per farci spendere di più, quindi bisogna sempre fare attenzione quando facciamo la spesa.

La pratica di cui si parla oggi è detta “riporzionamento”, e praticamente porta il cliente a spendere di più se vuole la stessa quantità di prodotto che usava prima. Lo spiega anche il presidente dell’associazione, Consumerismo No Profit, Luigi Gabriele: “la grandezza della confezione resta più o meno uguale e se non si verifica il peso del prodotto non ci si accorge della differenza”.

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Spendiamo di più nei supermercati: ecco come

I clienti, negli ultimi mesi, hanno segnalato la diminuzione nei prodotti come dentifricio, saponi per le mani, detersivi e persino generi alimentari, che sarebbero scesi in percentuale di quantità. Spiega ancora Gabriele: “in definitiva il consumatore porta a casa il 20-30% di spesa in meno e infatti noi chiamiamo questa pratica ‘svuota carrello’ , ma abbiamo avviato una campagna informativa”. Anzi, l’associazione ha fatto di più e dopo le varie segnalazioni ha segnalato il tutto all’Antitrust. Questo è un comportamento che di fatto genera inflazione occulta.

Il modo lo abbiamo già spiegato, lasciando lo stesso prezzo e dando meno prodotto, il consumatore pagherà comunque di più, per avere la stessa quantità che portava a casa prima. Ora l’Antitrust ha 180 giorni di tempo per rispondere all’associazione e dire se è il caso o meno, di aprire un’inchiesta. Purtroppo, il cliente cade spesso nella trappola tesa dalle case produttrici ed intanto spende di più.

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Tra le cose da sapere sui supermercati, c’è anche quella del diritto o meno del personale, di chiederci di perquisire la nostra borsa. Per non cedere invece alla tentazione di spendere di più pur di avere le stesse quantità delle cose che volevamo, i consigli sono diversi. Innanzitutto fare la spesa con cura, senza fretta, dove si può. Guardare sempre l’etichetta che ci svela la quantità del prodotto che stiamo comprando e nel caso confrontarla con la quantità che acquistavamo prima. Se possibile, comprare le materie sfuse e non in confezioni.

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