Giappone: lo strano utilizzo dei fondi destinati all’emergenza covid

Ha fatto molto discutere la scelta dell’amministrazione di una città giapponese sull’utilizzo dei proventi che dovevano essere utilizzati per combattere il covid 

Giappone
Fonte Pixabay

Il covid e i suoi effetti si sono fatti sentire in tutto il mondo, anche se in alcuni paesi si sono registrati decisamente meno malati. Tra questi figura il Giappone, che da inizio pandemia ha accumulato 617.888 casi confermati e 10.501 morti.

Un risultato importante alla luce di quanto avvenuto nel resto del globo in cui la situazione è stata di gran lunga più peggiore. Ciò è stato possibile grazie ai fondi milionari stanziati dal governo nipponico che però non sempre sono stati utilizzati a dovere.

Nelle ultime settimane infatti è scoppiato un vero e proprio scandalo nella città di Noto, situata nella prefettura di Ishikawa, dove i proventi destinati a tamponare la fase critica sono stati destinati ad un utilizzo decisamente differente.

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Giappone: costruita la statua di un polpo con il denaro anti-covid

Polpo
Fonte Twitter – Noticias 4Visión

Stando alle notizie che arrivano dalla terra del Sol Levante con gli aiuti che dovevano servire per la situazione pandemica, è stata eretta una statua lunga 12 metri e alta 4 metri a forma di calamaro gigante. Il costo stimato dell’opera è di 205.323,87 euro che ha generato un’ondata enorme di critiche da parte degli abitanti del piccolo centro.

Una costruzione che richiama il mollusco che viene abbondantemente pescato nei mari della città. Inoltre è usanza in tutto il paese avere una statua della propria mascotte. Un modo per accogliere i turisti, che in questo caso sono ancor più attesi dopo il periodo di restrizioni. L’amministrazione locale ha giustificato l’investimento dichiarando che in questo modo la località sarà denominata “comune dei pescatori”.

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Al contempo il Giappone sta attraversando la quarta ondata di covid e seppur i numeri siano piuttosto bassi (basta pensare che la prefettura di Ishikawa ha registrato appena 76 morti in un anno). Sui social sono diverse le testimonianze di questa creazione, sia di immagini che di video.

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