Stop ai mutui, la moratoria si farà: tutte le informazioni utili

La moratoria scatterà sia per i lavoratori dipendenti che per i liberi professionisti. I mutui saranno bloccati.

Moratoria mutui
Moratoria Mutui (Adobe)

L’azione del Governo Draghi per provare ad abbassare la pressione fiscale e non sui cittadini italiani prosegue. Con il decreto sostegni, attraverso la sua attuazione, dovrebbe essere approvata a giorni la moratoria per la sospensione, l’esonero per certi versi dal pagamento delle rate del mutuo sulla prima casa, fino al prossimo 31 dicembre. Una correzione che dovrebbe essere effettiva nel giro di pochi giorni, stando all’agenda dell’esecutivo.

L’azione dovrebbe tutelare i lavoratori dipendenti cosi come i lavori autonomi, una grossa novità che di certo farà piacere a milioni di italiani. L’errore inziale, la non presenza della proroga, insomma, nasceva da una differenza creata in seguito alla conversione del precedente decreto ristori. Una parte dei beneficiari della misura erano quindi stati esclusi, a questo punto si passerà all’inclusione di tutti i cittadini aventi diritto a tale iniziativa.

LEGGI ANCHE >>> Mutui, attenti alla batosta dei tassi: ecco cosa sta succedendo

Stop ai mutui, la moratoria si farà: lavoratori autonomi e dipendenti avranno diritto alla proroga

Il sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Claudio Durigon ha già annunciato la correzione: “Si rappresenta che è allo studio del Ministero dell’economia e delle finanze una verifica tecnica per valutare la possibilità di elaborare una norma di proroga dell’operatività dell’articolo 54 del decreto-legge 9 marzo 2020 n. 18, finalizzata ad estendere anche ai lavoratori autonomi, ai liberi professionisti e agli imprenditori individuali, per il tempo necessario, i benefici dell’accesso al Fondo per la sospensione dei mutui per l’acquisto della prima casa”.

Tra gli aventi diritto a richiedere la proroga, i lavoratori autonomi e liberi professionisti, ma anche artigiani e commercianti che hanno subito, a causa dell’emergenza covid, nel trimestre successivo al 21 febbraio 2020, una riduzione del fatturato superiore al 33%.

LEGGI ANCHE >>> Mutuo prima casa, lo Stato fa una promessa ai giovani

Una misura che di sicuro provvederà a dare respiro ai conti degli italiani. Una proroga che servirà a concludere quest’anno da poco iniziato senza la pressione di dover saldare tutti i conti, facendo quindi fronte alle difficoltà di chi ha perso o magari l’ha visto fortemente ridimensionarsi.

Impostazioni privacy